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VINCERE LA CRISI CON LA BIBBIA

 

VINCERE LA CRISI CON LA BIBBIA 

I Cristiani sanno che la Parola di Dio ( la Bibbia ) è VERITA’ ( ASSOLUTA ) attraverso la quale Dio rivela i suoi tesori e insegna agli uomini come comportarci .

 

Famosi uomini politici , economisti , dottori in economia e commercio , stanno studiando come vincere la crisi che ormai da qualche anno si è sparsa in tutta l’Europa , ebbene questi rispettabili uomini  ,ancora , non hanno risolto la situazione del paese , anzi stanno lottando tra di loro per avere il potere e il comando ,lasciando il paese nella disperazione , aumentando le tasse , facendo tagli eccc . impoverendo cosi le famiglie .

La Bibbia ,  ed esattamente nel brano scritto qui sotto ci parla di GIUSEPPE , un ragazzo venduto dai fratelli agli egiziani , questo ragazzo , in Egitto diventò famoso , per la sua personalità : era onesto , aveva una vita morale basata sulla legge di Dio ; era timoroso di Dio …. , qualità che non tutti i politici odierni hanno . 

Giuseppe piacque molto al faraone a tal punto che lo elesse Gran Visir ( Ministro di tutto l’Egitto ) la Bibbia ci parla della sua vita politica : un uomo che dipendeva da Dio , aveva il timore di Dio ,  amava il popolo , curava il paese , leggiamo che Dio lo benedì talmente tanto che tutto ciò che Giuseppe faceva riusciva ….

                                                    POLITICI IMPARATE !!!!

La carestia però arrivò ( leggi il brano qui sotto ) che fece Giuseppe

Aumentò le tasse ? NO !

Fece i tagli fiscali ?  NO ! 

Fece ciò che gli suggerì il popolo : 

Genesi 47:19 Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi, noi e le nostre terre? Compra noi e le nostre terre in cambio del pane; noi con le nostre terre saremo schiavi del faraone; dacci della semenza perché possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto».

Certamente questo avvenne perchè all’epoca il potere era totalitario ( Il faraone ) questo oggi non si può più fare ma vediamo però come Giuseppe vinse la carestia e arricchì il popolo : 

Genesi 47:23 Giuseppe disse al popolo: «Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per il faraone; eccovi del seme; seminate la terra;
Genesi 47:24 al tempo della raccolta, ne darete il quinto al faraone; quattro parti saranno vostre, per seminare i campi e per nutrirvi con quelli che sono in casa vostra e con i vostri bambini».
Genesi 47:25 Quelli dissero: «Tu ci hai salvato la vita! Ci sia dato di trovar grazia agli occhi del nostro signore e saremo schiavi del faraone!»
Genesi 47:26 Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al giorno d’oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d’Egitto era per il faraone: soltanto le terre dei sacerdoti non diventarono del faraone.

Ge 49:29-32; 50:4-13
Genesi 47:27 Così gli Israeliti abitarono nel paese d’Egitto, nella terra di Goscen; ebbero delle proprietà, furono fecondi e si moltiplicarono oltremodo.

 Vediamo al verso 23 che Giuseppe da dei semi per seminare …….

Al verso 24 mette la tassa sul raccolto :

Un quinto allo stato e quattro parti al popolo

Cioè più nelle tasche del  popolo che allo stato 

NOTA AL VERSO 23…. ” Eccovi dei semi ”

    POSSIAMO INTERPRETARE AI NOSTRI TEMPI 

ECCO I FINANZIAMENTI  PER LE FAMIGLIE 

ECCO I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE ……

ECCO IL LAVORO

IL POPOLO DISSE :

Genesi 47:25 Quelli dissero: «Tu ci hai salvato la vita!

LA CONCLUSIONE DELLA MANOVRA POLICA DI GIUSEPPE LA LEGGIAMO 

Genesi 47:27 Così gli Israeliti abitarono nel paese d’Egitto, nella terra di Goscen; ebbero delle proprietà, furono fecondi e si moltiplicarono oltremodo.

IL POPOLO SI ARRICCHI’ 

POLITICI IMPARATE DA GIUSEPPE CHE OLTRE 2.000 ANNI FA , SENZA STUDI UNIVERSITARI , SENZA SCIENZE POLITICHE , MA CON LA MENTE DI DIO SCONFISSE LA CARESTIA , PORTANDO BENESSERE NELLE FAMIGLIE 

 

                                                           ECCO IL TESTO BIBLICO 

 

Genesi 47:13 In tutto il paese non c’era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d’Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.
Genesi 47:14 Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone.
Genesi 47:15 Quando il denaro fu esaurito nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».
Genesi 47:16 Giuseppe disse: «Se non avete più denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».
Genesi 47:17 Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane quell’anno, in cambio di tutto il loro bestiame.

Genesi 47:18 Passato quell’anno, tornarono da lui l’anno seguente e gli dissero: «Noi non nasconderemo al mio signore che il denaro è esaurito e le mandrie del nostro bestiame sono passate al mio signore. Non resta più nulla che il mio signore possa prendere, tranne i nostri corpi e le nostre terre.
Genesi 47:19 Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi, noi e le nostre terre? Compra noi e le nostre terre in cambio del pane; noi con le nostre terre saremo schiavi del faraone; dacci della semenza perché possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto».
Genesi 47:20 Così Giuseppe comprò per il faraone tutte le terre d’Egitto; infatti gli Egiziani vendettero ognuno il proprio campo, perché la carestia li colpiva gravemente. Così il paese diventò proprietà del faraone.
Genesi 47:21 Quanto al popolo, lo trasferì nelle città, da un capo all’altro dell’Egitto;
Genesi 47:22 solo le terre dei sacerdoti non acquistò, perché i sacerdoti ricevevano un’assegnazione stabilita per loro dal faraone e mangiavano grazie all’assegnazione fatta dal faraone; per questo essi non vendettero le loro terre.
Genesi 47:23 Giuseppe disse al popolo: «Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per il faraone; eccovi del seme; seminate la terra;
Genesi 47:24 al tempo della raccolta, ne darete il quinto al faraone; quattro parti saranno vostre, per seminare i campi e per nutrirvi con quelli che sono in casa vostra e con i vostri bambini».
Genesi 47:25 Quelli dissero: «Tu ci hai salvato la vita! Ci sia dato di trovar grazia agli occhi del nostro signore e saremo schiavi del faraone!»
Genesi 47:26 Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al giorno d’oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d’Egitto era per il faraone: soltanto le terre dei sacerdoti non diventarono del faraone.

Genesi 47:27 Così gli Israeliti abitarono nel paese d’Egitto, nella terra di Goscen; ebbero delle proprietà, furono fecondi e si moltiplicarono oltremodo.

 

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