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CONSIDERAZIONI SUL SALMO 119

                            IL SALMO 119

        

            QUANDO NON C’E’ LA PAROLA :

 

Prov 29:18 Se il popolo non ha rivelazione è senza freno;

ma beato colui che osserva la legge!

 

PROVERBI 29:18 ( NUOVA DIODATI )

 

Proverbi 29:18 Quando non c’è visione profetica il popolo diventa sfrenato, ma beato chi osserva la legge.

 

Os 4:6 Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza.

Poiché tu hai rifiutato la conoscenza,

anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote;

poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio,

anch’io dimenticherò i tuoi figli.

 

COSA IMPLICA LA PAROLA

 

RIVELAZIONE

 

INTERPRETAZIONE

 

APPLICAZIONE

 

 

SALMO 119

Ogni lettera di una parola rappresenta un concetto

 

Il Salmo 119 che ora iniziamo a considerare potrebbe essere titolato  

                “inno alla Parola di Dio”.

La parola è il mezzo per comunicare con gli altri, per farci conoscere e per conoscere e per stabilire un rapporto con le persone.

Fin dalla creazione Dio parla con l’uomo in maniera diretta e, dopo il peccato di Adamo, il Suobamore permette che la Sua Parola diventi carne nella persona del Suo unigenito Figliolo, Cristo Gesù. ( Giovanni cap. 1)

E’ Lui che ci fa conoscere  Dio, ( Giov. 1:18 ) che ci conduce all’inaccessibile Dio per mezzo della fede nel valore espiatorio della Sua morte sulla croce. ( 1° Timoteo 6: 12 a 16 )

Il salmo conta di 176 versetti, ed è quindi il più lungo capitolo della Bibbia, ed ogni verso esprime lode alla Parola.

Tu ed io, dobbiamo mettere enfasi sulla Parola di Dio, perché ogni credente, ha bisogno di questo nutrimento spirituale , per la crescita

LEGGI  2° TIMOTEO 3:14 A 17 

LA PAROLA  E’ FONTE DI DISCERNIMENTO DEL BENE E DEL MALE ( Ebrei 5: 13) ( Questo non è il dono del discernimento degli spiriti  di cui parla Paolo in 1° Corinzi 12:10 )

 

“Indubbiamente il Salmo

119 è particolarmente pesante per la lunghezza e monotonia, ma dobbiamo proprio procedere

parola per parola, frase per frase, molto lentamente tranquillamente, e scopriremo che le apparenti

ripetizioni sono in realtà aspetti nuovi di una medesima realtà, l’amore per la Parola di Dio”.

Ciò che si canta in questo Salmo lunghissimo non è semplicemente la “Legge” di Dio, ma più generalmente la Sua Parola rivelata, per cui esso si trasforma in uno “specchio del fedele” e in un “alfabeto della preghiera e dell’adesione a Dio”.

Come è noto questo Salmo , è regolato da un complesso

sistema acrostico alfabetico e lessicale.

Il parallelismo continuo che vi troviamo in esso e che regge tutto questo Salmo è indubbiamente

caratteristico della poesia semitica, e la ripetizione assimilante apre la comprensione a molti segreti,

ed è diviso in 22 paragrafi, quante sono le consonanti dell’alfabeto ebraico.

Come sappiamo, ad ogni lettera dell’alfabeto corrispondono un suono ed un segno che, combinati

secondo certe regole, si traducono in parole le quali ci consentono di esprimere delle idee.

Ad ogni lettera dell’alfabeto il salmista fa corrispondere delle esperienze

(i segni) e delle riflessioni (i suoni), che tradotte in parole potranno consentirci di comunicare con Dio.

La corrispondente lettera dell’alfabeto ebraico non inizia solo per la prima parola dei 22 gruppi di otto versetti, ma ciascuno dei 176 versetti: così ad esempio, il primo gruppo, segnato dalla prima

lettera ebraica ”alef” ha otto parole, che aprono gli otto versetti;

successivamente le otto parole comincianti per “bet” contrassegneranno gli inizi del secondo gruppo di otto versetti e così via.

 1°) ALEF  = Numero 1  ( il primo , il principio , prima di tutto ) rappresenta Dio

uno,unico,eterno ( la Parola nella creazione Giov 1:1.a 3 ; la Parola rivelata fatta carne : Gesù : Giov 1:14

 

Sal 119:1 Beati quelli che sono integri nelle loro vie,

che camminano secondo la legge del SIGNORE.

2 Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti,

che lo cercano con tutto il cuore

3 e non commettono il male,

ma camminano nelle sue vie.

4 Tu hai dato i tuoi precetti

perché siano osservati con cura.

5 Sia ferma la mia condotta

nell’osservanza dei tuoi statuti!

6 Non dovrò vergognarmi

quando considererò tutti i tuoi comandamenti.

7 Ti celebrerò con cuore retto,

imparando i tuoi giusti decreti.

8 Osserverò i tuoi statuti,

non abbandonarmi mai.

Salmo 119:1-8

In esso Il salmista chiama beati coloro che operano secondo la legge del Signore e che non deviano da essa. Sono persone che cercano il Signore con tutto il loro cuore e perciò amano le Sue testimonianze, ed Egli si manifesta a loro .

Il Signore ha dato la Sua legge perché, osservandola, noi potessimo vivere e solo così noi possiamo rendere a Dio un culto gradito, quando cioè diventiamo facitori della Sua Parola.a DOh, come sarebbe bello se anche noi potessimo cercare Dio con tutto il nostro cuore, non con metà!

Nel Salmo1:1 del quale viene detto. “Beato l’uomo che non

cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in

compagnia degli schernitori;”.

Beato è l’uomo che non cammina, non si ferma e non si siede, ma che persevera nel camminare nello Spirito.

“Si sono beati coloro che tengono in considerazione le Sue testimonianze e che Lo cercano con tutto il loro cuore”.

 

2°) BET = Numero 2 ( LA CASA CHE SCEGLIE  ( LA BENEDIZIONE )

Salmo 119:9 Come potrà il giovane render pura la sua via?

Badando a essa mediante la tua parola.

10 Ti ho cercato con tutto il mio cuore;

non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti.

11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore

per non peccare contro di te.

12 Tu sei benedetto, o SIGNORE;

insegnami i tuoi statuti.

13 Ho enumerato con le mie labbra

tutti i giudizi della tua bocca.

14 Gioisco seguendo le tue testimonianze,

come se possedessi tutte le ricchezze.

15 Io mediterò sui tuoi precetti

e considererò i tuoi sentieri.

16 Mi diletterò nei tuoi statuti

e non dimenticherò la tua parola

.Salmo 119:9-16

Qui, in questa serie di versetti l’attenzione del salmista si rivolge ai giovani, a coloro che ancora inesperti si affacciano alla vita con entusiasmo, tanti desideri e progetti da realizzare, ma che, proprio per la loro inesperienza, sono quelli più esposti ai pericoli, al rischio di “sciupare” o di perdere la loro vita.

La Parola di Dio rimane il solo punto di riferimento, il faro che addita la via ai naviganti.

NOTA : Occorre che i giovani cerchino il Signore con tutto il loro cuore e che amino la Sua Parola, la meditino, si rallegrino in essa, la mettano in pratica, non la dimentichino.

NOTA : Una cosa che ogni giovane dovrebbe imparare al riguardo della realtà quotidiana è la Parola di Dio.

A scuola gli viene insegnato di tutto tranne la Bibbia.

Molte persone credono che questo verso significhi solamente che le scritture dovrebbero essere memorizzate.

Io penso che memorizzare la Parola di Dio sia una cosa meravigliosa, ma non sufficiente perché alcuni dei peggiori uomini sapevano citare centinaia di versi della Scrittura. Quando il salmista scrisse: “Conservo la Tua Parola nel mio cuore”

(verso 11) io penso che volesse dire: “Io la metto in pratica.”

(Matteo 7:21 ; Giacomo 1:21 a 25 )

Quella è la cosa più importante, infatti è meraviglioso essere in grado di alzarsi e recitare meccanicamente versi dopo versi, ma abbiamo anche bisogno d’ubbidire alla Parola, infatti questo è ciò che il salmista intende dire per custodire nel proprio cuore.

3°) GHIMEL = Numero 3  versetti 17-24 ( LA BENEFICENZA ) ( DI DIO ( quando la casa è aperta a Dio )

 

Salmo 119:17 Fa’ del bene al tuo servo perché io viva

e osservi la tua parola.

18 Apri i miei occhi, e contemplerò

le meraviglie della tua legge.

19 Io sono straniero sulla terra;

non nascondermi i tuoi comandamenti.

20 L‘anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi giudizi in ogni tempo.

21 Tu rimproveri i superbi, i maledetti,

che si allontanano dai tuoi comandamenti.

22 Togli via da me l’insulto e il disprezzo

perché ho osservato le tue testimonianze.

23 Quando i potenti si siedono a sparlare di me,

il tuo servo medita i tuoi statuti.

24 Le tue testimonianze sono la mia gioia;

esse sono i miei consiglieri.

Salmo 119:17-23

La Parola di Dio è vita ed è l’unico bene nell’esistenza dell’uomo.a porta

aperta ed il suo nome e’ parente di DELET (porta). La DALET allude anche Il salmista ha sperimentato l’efficacia della Parola di Dio e ne ha fatto la sua fonte di gioia e di consiglio, anche con la disapprovazione dei potenti.

Egli sa di essere un forestiero sulla terra, estraneo al modo di vivere e di pensare degli altri uomini e

chiede a Dio di poter conoscere compiutamente i Suoi comandamenti.

Il versetto 18 di questo salmo che dice “Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua leggea DAL (povero), che bussa alla porta chiedendo l’elemosina.

 

4°) DALET = Numero 4 ( IL POVERO ( SPIRITUALE ) CHE BUSSA ALLA PORTA

( TRONO DI DIO )

Salmo 119:25 L’anima mia è avvilita nella polvere;

ravvivami ( Riveduta : vivificami ) secondo la tua parola.

26 Ti ho confidato le mie vie, e tu m’hai risposto;

insegnami i tuoi statuti.

27 Fammi comprendere la via dei tuoi precetti,

e io mediterò sui tuoi prodigi.

28 L‘anima mia, dal dolore, si consuma in lacrime;

dammi sollievo con la tua parola.

29 Tieni lontana da me la via della menzogna

e, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge.

30 Io ho scelto la via della fedeltà,

ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi.

31 Ho aderito ai tuoi statuti;

o SIGNORE, non permettere che io sia confuso.

32 Io correrò per la via dei tuoi comandamenti,

perché mi hai allargato il cuore..

Salmo 119:25-32

In questi versetti che abbiamo letto il salmista scopre la precarietà, la brevità e la vanità della sua vita

sulla terra, scopre infatti di essere “polvere” e chiede la vera vita a Dio per mezzo della Sua Parola. Egli apre il cuore al Signore ed il Signore gli risponde.

E’ prioritario che l’uomo cerchi il Signore, che lo riconosca come Signore e Salvatore e che scelga la via della fedeltà come ci e detto nel v. 30 Io ho scelto la via della fedeltà, ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi.

Se farà questo il Signore lo rialzerà dalla sua condizione di peccatore perduto, gli largirà la Sua grazia, lo ammaestrerà e gli “farà intendere la via dei Suoi precetti

(v. 27).

Abbiamo anche letto al versetto 25 L‘anima mia è avvilita nella polvere; ravvivami secondo la tua parola.

Dobbiamo infatti costatare che la tendenza oggi è di tendere sempre di più verso il basso. Infatti ogni cosa ci spinge sempre più giù prendiamo come esempio le varie forme di spettacolo, la televisione, il cinema che non fanno altro che tirarci verso il basso non presentando valori, ma immoralità sempre più dilagante.

Il salmista dice “La mia anima è attaccata alla polvere” – noi gravitiamo in quella direzione. Non solo Il nostro corpo cade verso il basso, ma anche la nostra anima. Come possiamo vincere questa

tendenza? ”Vivificami secondo la Tua parola.” Verso 25

 ( Giovanni 17: 17 a 19 SANTIFICALI NELLA VERITA’ … )

DALET rappresenta le dimensioni e le relazioni.

 

5°) HE = Numero 5  : DIVINITA’, DISTINZIONE : LA HE CI INSEGNA DI RIEMPIRE LE NOSTRE VITE , COMBINANDO LA NATURA FISICA  CON LA SPIRITUALE  ( QUELLA DI DIO )  ( L’ANIMA RIVESTITA )

LA He PER GLI EBREI E’ IMPORTANTE FA PARTE DEL NOME DI DIO : YHWH : GLI EBREI CREDONO CHE LA H SIA IL TOCCO DI DIO : L’IDDIO CHE CREA L’IDDIO CHE CAMBIA ,

L’IDDIO CHE COMPIE MIRACOLI

 

NELLA CREAZIONE

La HE denota Creazione in “Tali sono le origini del cielo e della terra quando furono creati” (Genesi 2:4). La parola MEHIBARAM (quando furono creati), può essere divisa in due: BEH’ BARAM (Egli le creò) con la lettera He Eglie le creo'( le origni ).

 

NEL CAMBIARE I NOMI

Genesi 17:5 DIO CAMBIA IL NOME AD ABRAMO

Abramo fu la prima persona a percepire che la natura e’ soggetta alla volontà di un Essere Superiore. Al suo nome originario ABRAM fu aggiunta una lettera H, la HE, appunto, e fu chiamato ABRAHAM. Questo nome e’ un riordinamento della parola BEHIBARAM.

 

 

GENESI 17.15  DIO CAMBIA IL NOME A SARA

Poi Dio disse ad Abramo: ” Sarai tua moglie non chiamarla più Sarai; il suo nome sia Sarah

 

Prima di questo passo Sarai era sterile; dopo questo passo Sarah diventò fertile e concepì Isacco.

 

La nuova lettera HE posta alla fine del nome di Sarah implicò il tocco Dio dando a Sarah una maggiore femminilità e la possibilità di concepire un figlio.  La trasformazione del nome SARAI (mia principessa) in SARAH (principessa) indica un ruolo più elevato.

Da quel giorno non era più solo la moglie di Abramo, ma divenne la Matriarca (principessa) di tutto il mondo. La madre Isacco figlio della promessa . Gesù nasce da questa genealogia .

 

 

LEGGIAMO ORA

 

Salmo 119:33 Insegnami, o SIGNORE,

la via dei tuoi statuti

e io la seguirò sino alla fine.

34 Dammi intelligenza e osserverò la tua legge;

la praticherò con tutto il cuore.

35 Guidami per il sentiero dei tuoi comandamenti,

poiché in esso trovo la mia gioia.

36 Inclina il mio cuore alle tue testimonianze

e non alla cupidigia.

37 Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità

e fammi vivere nelle tue vie.

38 Sii fedele alla parola data al tuo servo,

perché si abbia timor di te.

39 Allontana da me il disprezzo (la Riveduta : vituperio= peccato ) che mi avvilisce,

perché i tuoi giudizi sono buoni.

40 Ecco, io desidero i tuoi precetti,

ravvivami  ( vivificami ) nella tua giustizia.

Salmo 119:33-40

Dalle parole che abbiamo letto troviamo nel salmista il forte desiderio di servire il Signore, e di

essere da Lui ammaestrato per comprendere ed osservare la Sua Parola.

E’ per mezzo della Parola di Dio che egli infatti vede la sua condizione di peccatore, “il vituperio”

Vede il suo peccato, i giusti giudizi di Dio e l’impossibilità dell’uomo a salvarsi da quella condanna.

A lui non resta che invocare la grazia del Signore che, solo, può rimuovere quel vituperio dicendo (v.39) “Allontana da me il disprezzo( vituperio= peccato ) che mi avvilisce, perché i tuoi giudizi sono buoni.”

La lettera DALET ha la forma di una porta aperta ed il suo nome e’ parente di DELET (porta). La DALET allude anche a DAL (povero), che bussa alla porta chiedendo l’elemosina.

 

6°) VAV =  Numero 6 ( SI PRONUNCIA V OPPURE O

 

REDENZIONE , TRASFORMAZIONE ,COMPLETEZZA

LEGAME TRA CIELO E TERRA

41 Mi raggiunga la tua bontà,

o SIGNORE,

e salvami, secondo la tua parola;

 

Salmo119: 42 e avrò di che rispondere a chi mi offende,

perché confido nella tua parola.

43 Non togliere mai dalla mia bocca la parola giusta,

perché spero nei tuoi giudizi.

44 Io osserverò sempre la tua legge,

per l’eternità.

45 Sicuro proseguirò nella mia strada,

perché ricerco i tuoi precetti.

46 Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re

e non avrò da vergognarmi.

 

47 Troverò gioia nei tuoi comandamenti,

perché li amo.

 

48 Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo

e mediterò sui tuoi statuti.

 

REDENZIONE   V 41 ( NEL VT. ERA FIGURATIVA : IL SANGUE …..

IL SANGUE  SACRIFICI NON RIUSCIVANO A PERDONARE IL PECCATO MA SOLO A COPRIRLO  ( LA COPERTURA ERA CHIAMATA

KAFAR : COPRIRE )          NOTA EBREI  10: 1 A 4 ;    

NOTA : LA GRAZZIA ERA

PREORDINATA   : 1° PIETRO 1.20

NASCOSTA   : EFESI 3:9,10    ROMANI 16:25

SALUTATA NON GUSTATA : EBREI 11:13

TERMINE : REDENTORE : COLUI CHE PAGA IL RISCATTO

 

Il Redentore  VT doveva essere il parente   GOE’L : REDENTORE PARENTE più vicino e aveva l’autorità di riscattare i beni confiscati pagando una somma .

 

MA NESSUNO POTEVA RISCATTARE L’ANIMA CI VOLEVA QUALCOSA DI PIU’ PREZIOSO DEI SOLDI :

IL SANGUE DEGLI ANIMALI NON AVEVA QUESTO POTERE PERCHE ?:

RISPONDE IL SALMO 49:7 A 8

7 ma nessun uomo può riscattare il fratello,

né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.

8 Il riscatto dell’anima sua è troppo alto,

e il denaro sarà sempre insufficiente,

9 perché essa viva in eterno ed eviti di veder la tomba.

 

                           IL MEZZO DELLA REDENZIONE

 1° PIETRO 1: 18 A 23

 GESU’ E’ NOTRO PARENTE  PIU’ PROSSIMO  ( FRATELLO Maggiore )

  EBREI 2:11 A 18                         

  EBREI 10: 14 A 21 : 1° Giov 2:2 e 1° Giov 4:10

 

QUESTO SALMO CI PARLA ANCHE DI

 

TRASFORMAZIONE  V. 42 A 46                                  CFR. ROMANI 12:1 E 2  

COMPLETEZZA  V. 47                                            CFR. 2° TIMOTEO 3: 16 E 17

LEGAME TRA CIELO E TERRA  V. 48                CFR. ESODO 17:11,12

Abbiamo visto leggendo questi versetti come Dio risponde con la Sua infinita grazia a colui che ha posto la sua fede in Lui ed ha invocato la Sua salvezza e, quando questo si realizza, l’uomo è perdonato , e il Signore toglie anche la paura .

 

La verità alla quale perveniamo per mezzo della Parola di Dio, come ha detto Gesù, ci fa liberi dalla schiavitù del peccato, liberi di scegliere, liberi di iniziare una nuova vita nell’osservanza dei comandamenti del Signore.

Infatti nell’inizio di questa rassegna il versetto 41 ci ha detto “Mi raggiunga la tua bontà, o SIGNORE, e salvami, secondo la tua parola”.

 La grazia di Dio è riservata a noi – il canale che ce la porta è la Parola di Dio.

Perciò il salmista dice ancora, al versetto 47: Troverò gioia nei tuoi comandamenti, perché li amo.

Il nostro desiderio e che anche tu possa trovare nella Bibbia la fonte della tua gioia e credere in Gesù

come tuo Salvatore.

 

7°) ZAIN = Numero 7 SOSTEGNO , LOTTA , SPIRITO ( UMANO ESULTA IN DIO

 

SALMO 119 : 49 Ricòrdati della parola data al tuo servo,( promessa )

con la quale mi hai fatto sperare.                                                      

50 Questo mi è di conforto nell’afflizione,

che la tua parola mi fa vivere.

 

51 I superbi mi coprono di scherno,

ma io non mi svio dalla tua legge.

52 Ricordo i tuoi giudizi antichi,

o SIGNORE , e mi consolo.

53 Grande sdegno mi prende a causa degli empi

che abbandonano la tua legge.

 

54 I tuoi statuti sono per me dei cantici,

nella casa dove sono ospite.

55 Ricordo il tuo nome nella notte,

o SIGNORE, e osservo la tua legge.

56 Ho questo conforto, che osservo i tuoi precetti.

 

SOSTENIMENTO  V. 49,50

2Cor 1:20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio.

 

Eb 10:23 Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.

 

LOTTA  V. 51 A 53     

                                        CFR .   ATTI 17:16 E 23 ;

                                        1° CORINZI 12:2 ; 1° TESS.1:9

       LOTTA SPIRITUALE ( COMBATTIMENTO  EFESI 6: 10 A 18

 

 

SPIRITO  ( Umano vivificato dallo Spirito Santo ) V. 54 A 56 

             CANTATE  : CFR : COLOSSESI 3:16 ; EFESI 5: 19 ; ROMANI 8:26

             PREGARE  :    PER LO SPIRITO : EFESI 6:18; GIUDA 1:20

 

Salmo 119:49-56

Il primo versetto di questa sezione cioè il 49 contiene una delle promesse più belle della Bibbia che è la seguente: “Ricordati della parola data al tuo servo, con la quale mi hai fatto sperare”. In altre parole essa dice: “Mantieni le promesse che mi hai fatto, e sulle quali mi hai portato a sperare.”

 

Sappi che Dio mantiene sempre le sue promesse e non è certamente come noi che si possa dimenticare e non mantenerle perché se lo facesse non sarebbe per niente Dio.

 

8°) HET = Numero 8 GRAZIA E VITA   Shabbat  challah

                  GRAZIA ( DONO )

57 Il SIGNORE è la mia parte;

ho promesso di osservare le tue parole.

58 Ti ho supplicato con tutto il cuore:

«Abbi pietà di me, secondo la tua parola».

59 Ho esaminato le mie vie

e ho orientato i miei passi verso le tue testimonianze.

60 Senza indugiare, mi sono affrettato

a osservare i tuoi comandamenti.

   LA MIA E’ PARTE ( EREDITA’ ) EBREI 9:15 ; 1° PIETRO 1:4 ;

                                                                                       GALATI 4:26

EBREI 12:22 ;  APOCALISSE  1:6 3:12 ; 21:2 ;

                

          VITA ( IL PANE DELLA VITA :Giov. 6:33 E 48 

               ( Shabbat  challah :  PANE DEL SABATO : RIPOSO  )

 

IL SABATO GIORNO DEL RIPOSO : ESODO 20:8 A 11

CRISTO IL NOSTRO RIPOSO : EBREI 3 E 4 CI PARLA DEL RIPOSO IN CRISTO ( IL PROFUMO DEL CRISTIANO ) IL PROFUMO DEL PANE DELLA VITA ( CRISTO ) SI SENTE IN NOI E FUORI DI NOI ?

2Cor 2:15 Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione;

 

PASSIAMO AL SALMO V.

 

61 Le corde degli empi mi hanno avvinghiato,

ma io non ho dimenticato la tua legge.

62 A metà della notte mi alzo per lodarti

a motivo dei tuoi giusti giudizi.

63 Io sono amico di tutti quelli che ti temono,

di quelli che osservano i tuoi precetti.

64 SIGNORE, la terra è piena della tua bontà;

insegnami i tuoi statuti.

 

Nelle prove della vita la Parola di Dio ( IL PANE ) è speranza, conforto, sostegno

ESEMPIO LA MANNA CHE CADEVA DAL CIELO DURANTE IL CAMMINO  DI ISRAELE . Sal 78:24 fece piover su di essi la manna per nutrimento

e diede loro il frumento del cielo.

 

GESU’ IL PANE DELLA VITA COLUI CHE CI SOSTIENE : GIOV 6: 31 A 42

 

 

 

Spurgeon commentando questo versetto diceva: “Il salmista è perso nelle sue meraviglie quando vede che il grande e glorioso Dio è tutto per Lui! Bene, possa essere così anche per noi tutti oggi,

perché non si può possedere niente di meglio o qualcosa che sia come il Signore.

Ma non solo è meraviglioso conoscere il Signore è altresì grande essergli riconoscenti per tutto ciò che Egli fa per noi ed avere quest’atteggiamento: “A metà della notte mi alzo per lodarti a motivo

dei tuoi giusti giudizi”.

Hai mai ringraziato Dio nel cuore della notte per la Sua Parola? Bene, se sei sveglio la notte fallo, non te ne pentirai.

 

NOTA SUL SABATO ( Shabbat ) IL GRANDE GIORNO DELL’ADORAZIONE

 

Le 39 attività sono (Mishna : TESTI FONDAMENTALI DEL GIUDAISMO    

                                                                                                             Shabbat 7:2)

NEL GIORNO DEL SABATO ERA PROIBITO :

  1. 1.   Arare;
  2. 2.   Seminare;
  3. 3.   Mietere;
  4. 4.   Formare covoni;
  5. 5.   Trebbiare;
  6. 6.   Ventilare;
  7. 7.   Selezionare;
  8. 8.   Setacciare;
  9. 9.   Macinare;
  10. 10.                     Impastare;
  11. 11.                     Cuocere;
  12. 12.                     Tosare;
  13. 13.                     Lavare;
  14. 14.                     Cardare;  La cardatura è un’operazione che precede il processo di filatura della lana. Consiste nel liberare dalle impurità, districare e rendere parallele le fibre tessili, .
  15. 15.                     Tingere;
  16. 16.                     Filare;
  17. 17.                     Tendere;
  18. 18.                     Costruire un setaccio;
  19. 19.                     Tessere;
  20. 20.                     Dividere due fili;
  21. 21.                     Legare;
  22. 22.                     Slegare;
  23. 23.                     Cucire;
  24. 24.                     Strappare;
  25. 25.                     Cacciare;
  26. 26.                     Macellare;
  27. 27.                     Scuoiare;
  28. 28.                     Salare la carne;
  29. 29.                     Disegnare;
  30. 30.                     Lisciare;
  31. 31.                     Tagliare;
  32. 32.                     Scrivere;
  33. 33.                     Cancellare;
  34. 34.                     Costruire;
  35. 35.                     Demolire;
  36. 36.                     Spegnere un fuoco;
  37. 37.                     Accendere un fuoco;
  38. 38.                     Dare l’ultima mano per terminare un lavoro;
  39. 39.                     Trasportare al di fuori della propria abitazione;

Le 39 attività  non sono tanto attività quanto categorie di attività.

Ad esempio, se setacciare solitamente si riferisce alla separazione del grano dalle foglie, nell’accezione talmudica si riferisce alla separazione di qualsiasi sostanza mischiata che rende immangiabile un qualsiasi cibo. In questo senso filtrare dell’acqua per renderla potabile ricade nell’attività del setacciare, così come la pulitura di un pesce dalle spine.

NOTA

 

Ad ogni modo, quando una vita umana è in pericolo, all’ebreo non è solo consentito ma piuttosto prescritto di violare qualsiasi regola dello shabbat per tentare di salvare la vita a rischio in quel momento.

 

Durante lo Shabbat è proibito viaggiare, per esempio oltre alcune miglia al di là della città in cui si abiti o soggiorni.

NOTA

NEL VECCHIO TESTAMENTO NEL GIRNO DELLO SHABBAT ( IL SABATO DEL RIPOSO ) SI POTEVA SOLO PERCORRERE 1.400 METRI ERA LA DISTANZA TRA IL TABERNACOLO E LA PARTE PIU’ LONTANA DEL CAMPO

DOVE ERANO DISPOSTE LE TENDE DELLE 12 TRIBU’ D’ISRAELE .

 

NEL NUOVO TESTAMENTO QUESTA  REGOLA FU DIMENTICATA .

ESPRESSINI BIBLICHE IL CAMMIN DEL SABATO

ATTI 1:12

NOTA

Sabato , tempo sacro della settimana .
Il “settimo giorno” era la festa tipica d’Israele: era sacro al Signore e riservato al riposo, perché Dio stesso, al termine della creazione, aveva fatto “sabato”, cioè si era riposato. Il terzo comandamento prescrive di non fare alcun lavoro in questo giorno: di sabato Israele doveva “fermarsi” per riconoscere che Dio è il centro della storia e dell’alleanza, e per ricordare come Dio l’aveva protetto, specialmente nell’esodo dalla schiavitù d’Egitto. “Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro; se chiamerai il sabato delizia venerando il giorno sacro al Signore; se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di trattare negozi, allora troverai la delizia del Signore” dice il profeta Isaìa.58:13 e 14

Al venerdì sera, con un suono di tromba, si annunciava la fine della settimana lavorativa: in ogni casa la donna accendeva una lampada a olio (ricordando Eva che peccando aveva spento la luce interiore), e si cenava in clima di festa, consumando i cibi preparati in precedenza. Nel giorno di sabato si celebrava una solenne liturgia nel tempio; ma in tutte le sinagoghe ci si riuniva per la lettura della legge, la meditazione, lo studio e la preghiera.

Il CAMMINO DEL SABATO era limitato a circa 1 km e mezzo. La sera ancora il suono di tromba dichiarava concluso il giorno del riposo e riprendeva la vita normale. Il Vangelo riflette quest’usanza quando dice che “venuta la sera, quando il sole fu tramontato, conducevano a Gesù molti malati” (Marco 1,32). L’osservanza del sabato era diventata molto scrupolosa e complicata: secondo l’interpretazione più rigida non si poteva compiere il più piccolo lavoro, neppure rompere un uovo. I fariséi fanno osservazione a Gesù perché di sabato curava gli infermi. Gesù più volte chiarì che “il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato” (Marco 2,27), e che, nel giorno del Signore, è sempre lecito fare le opere del Signore, cioè compiere il bene.

I CORPI DEI CROCIFISSI VENIVANO DEPOSTI NELLE TOMBE PRIMA DEL SABATO :

IL GRANDE GIORNO DELL’ADORAZIONE

( Giovanni 19:31 )

 

9° TET : NUMERO 9 RUGIADA E BONTA’ = LE BENEDIZIONI DI DIO

         ( CONTRARIO E’ GHET : ATTO DI  DIVORZIO )  Geremia 3:8

 

RUGIADA CI PARLA DI BENEDIZIONE  Numeri 11:9 ; Deut 32:2 ; Salmo 133

 

Salmo119: 65 Tu hai fatto del bene al tuo servo,

o SIGNORE, secondo la tua parola.

66 Concedimi senno e intelligenza,

perché ho creduto nei tuoi comandamenti.

67 Prima di essere afflitto, andavo errando,

ma ora osservo la tua parola.

68 Tu sei buono e fai del bene;

insegnami i tuoi statuti.

69 I superbi inventano menzogne contro di me,

ma io osservo i tuoi precetti con tutto il cuore.

70 Il loro cuore è insensibile come il grasso,

ma io mi diletto nella tua legge.

71 È stata un bene per me l’afflizione subita,

perché imparassi i tuoi statuti.

72 La legge della tua bocca per me vale più

di migliaia di monete d’oro e d’argento.

Salmo 119:65-72

Il salmista sa che l’Eterno è la sua eredità e che non si è mai rivolto ai potenti della terra per cercarne il favore.

Egli si è solo e sempre accostato al Signore, verso il quale si è ravveduto dal suo peccato ed ha implorato la sua misericordia; egli non ha mai indugiato nell’osservare la Sua legge e anche nelle prove e nelle tentazioni è rimasto fedele al Signore.

Abbiamo bisogno di restare vicino alla Parola di Dio.

 

                     L’EREDITA’ E NOZZE DELL’AGNELLO

 

Rm 8:17 Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

 

1° PIETRO 3:3 E 4

3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, 5 che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.

ANCHE

 EBREI 9.15 ;    COLOSSESI 3:24 ;

 EFESI 5:5 ( CHI NON ENTRA NELL’EREDITA’ )

 

GLI INVITATI A LLE NOZZE ( LA SPOSA E LO SPOSO )

 

APOCALISSE 19:7 A 9

 

PARABOLA : MATTEO  22.1   

 

Mt 22:1 Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo:

2 «Il regno dei cieli è simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio. 3 Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. 4 Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze”. 5 Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; 6 altri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. 7 Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. 8 Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. 9 Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti”. 14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».

 Questa parabola ci mostra una allegoria delle nozze dell’Agnello ( la nostra eredità nel cielo ) ma queste persone no trovano il tempo per rispondere all’invito

V11 ) c’era una persona che non aveva l’abito di nozze .

 

Queste due categorie erano indegne , cioè hanno perso l’eredità del regno dei cieli

 

In giurisprudenza ci sono articoli che regolano l’eredità , ma non si parla di disederazione ( togliere l’eredità ) ma si parla di INDEGNO A SUCCEDERE  .

 

QUINDI IL TERMINE INDEGNO VUOL DIRE ESSERE DISEDEREDATO

              PERDERE L’EREDITA’  : CONFRONTA  MATTEO 7: 21 A 23

HANNO PERSO L’EREDITA’ ( INDEGNO A SUCCEDERE )

 

DOBBIAMO DIFENDERE LA NOSTRA EREDITA’

 ES. 2° SAM. 23:11

 11 Dopo di lui veniva Samma, figlio di Aghè, l’Ararita. I Filistei si erano radunati in massa. In quel luogo c’era un campo pieno di lenticchie e, mentre il popolo fuggiva davanti ai Filistei, 12 Samma si piantò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei. Il SIGNORE concesse una grande vittoria

 

                              NOTA

 L’ESERCITO DEI FILISTEI SI MUOVEVA IN GUARNIGIONE ( DIFESA )

GUARNIGIONE : COMPLESSO DEI SOLDATI MESSI A DIFESA DI UN LUOGO O DI UNA CITTA’ FORTIFICTA O ASSEDIATA .

 

TATTICA DEI FILISTEI : LO SCORAGGIAMENTO

1° SAMUELE 17 ( NOTA VERSO 16 )

NOTA VERSO 43 : LOTTA SPIRITUALE

 10° ( YOD ) VALORE E’ IL NUMERO  10 ( CREAZIONE )

 

YOD E’ LA PRIMA LETTERA DEL TETRAGRAMMA DEL NOME DI DIO

 

Salmo 119:73 Le tue mani mi hanno fatto e formato;

dammi intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti.

74 Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno,

perché ho sperato nella tua parola.

 

75 Io so, SIGNORE, che i tuoi giudizi sono giusti,

e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.

76 La tua bontà sia il mio conforto,

secondo la parola data al tuo servo.

77 Venga su di me la tua compassione, e vivrò;

perché la tua legge è la mia gioia.

78 Siano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono;

ma io medito sui tuoi precetti.

79 Si rivolgano a me quelli che ti temono

e quelli che conoscono le tue testimonianze.

80 Sia perfetta la mia ubbidienza ai tuoi statuti

perché io non sia confuso.

 

Salmo 119.73-74

L’uomo che si accosta a Dio deve innanzitutto riconoscere che Egli è l’unico vero Dio, l’Onnipotente Creatore di tutte le cose, il Signore, e se riconosce l’autorità di Dio egli non può non ascoltare la Sua Parola ed osservare i Suoi comandamenti.

L’uomo smetterà così di contendere con Dio e riconoscerà che i Suoi giudizi sono giusti.

IL VERSO 75 A 80

In questo nuovo contesto anche la sofferenza assume un significato ed un valore nuovo. Anche se il Signore affligge per un po’ di tempo,

Egli sa bensì CONSOLARE , MEDICARE , GUARIRE .

 

1) La sofferenza ci parla della fedeltà di Dio che corregge coloro che ama

Eb 12:6 perché il Signore corregge quelli che egli ama,

e punisce tutti coloro che riconosce come figli».

 

Giob 5:17 Beato l’uomo che Dio corregge!

Tu non disprezzare la lezione dell’Onnipotente;

2 ) Perché giungano alla perfezione ed alla santificazione senza la quale nessuno potrà vederlo. 1° Pietro 4: 12 a 17 ; Ebrei 12:14

 DA NOTARE

Il salmista ha creduto nel Signore e chiede a Lui la sapienza per poter comprendere e mettere in pratica la Sua Parola. V 73

Egli è fermo e saldo nella bontà di Dio e non teme la malvagità dei superbi che cercano di farlo cadere. V 78

Egli ha imparato a confidare nel Signore anche nelle afflizioni perché sa che “tutto coopera al bene di coloro che amano Dio”; anzi egli testimonia della “necessità” delle sofferenze che producono

 COSTANZZA , PAZIENZA  e PERSEVERANZA  per affinare la fede.

ROMANI 5: 1 A 6 ;  GIACOMO 1: 1 A 4

 Giac 1:1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.

 2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.

Dopo la prova egli è più forte perché ha imparato a tenersi più stretto al Signore, mettendo in pratica la Sua Parola.

 Nel versetto 73 abbiamo letto: “Le tue mani mi hanno fatto e formato; dammi

intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti”.

Si amico/ amica Dio ci ha creato, e non siamo LE SUE CREATURE , pertanto Egli sa

esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.

Ed uno dei nostri bisogni basilari è la Sua Parola, e questo è ciò che il salmista ci sta dicendo qui.

Nota spesso che alcuni dei produttori d’automobili dicono: “Quando la tua auto ha bisogno di essere riparata, portala da noi. Noi l’abbiamo costruita e sappiamo come operare.”

Bene, questo può essere anche un buon avviso per la nostra anima oggi, infatti so per certo che tu hai bisogno di portare te stesso al Signore ed alla Sua Parola.

Egli ti ha creato, ed Egli sa ciò che è buono per te.

11° KAF : 20 ( LA CORONA )  NELLA TORA’  CI SONO TRE CORONE :

 1° ) LA CORONA ( DIADEMA )  SACERDOTALE 

 ESODO  28:36 ; 39:30  LA CERIMONIA DELL’UNZIONE  29:6,7    

1° Pietro 2:9 ; Apoc. 1:6  ;   5:10

 2°) LA CORONA DELLA TORA’ : LA PAROLA E’ UNA CORONA

PROVERBI 4: 1 A 27 : ( LEGGIAMO FINO AL V. 9)

GIOSUE’ 1:8

 3°) LA CORONA DEL NOME ( QUANDO DIO CABIA IL NOME METTEVA SULLA PERSONA UN CORONA

( DIVENTAVA UNA PERSONA IMPORTANTE )     

GENESI 32:27, 28 ;   GENESI 35:10  ;  DIO CAMBIA IL NOME A GIACOBBE

                                                                  Poi ad Abramo e Sara ecc

 ISAIA 43: 1 ; 43:7      DIO CHIAMA PER NOME I SUOI E METTE SU DI LORO

                                    IL SUO NOME

 Salmo 119: 81 L’anima mia vien meno nell’attesa della tua salvezza;

io spero nella tua parola.

82 Si spengono i miei occhi desiderosi della tua parola,

mentre dico: «Quando mi consolerai?»

 83 Poiché io sono divenuto come un otre affumicato;

ma non dimentico i tuoi statuti.

84 Quanti sono i giorni del tuo servo?

Quando punirai quelli che mi perseguitano?

85 I superbi mi hanno scavato delle fosse;

essi non agiscono secondo la tua legge.

86 Tutti i tuoi comandamenti sono fedeltà;

costoro mi perseguitano a torto;

soccorrimi!

87 Per poco non mi hanno eliminato dalla terra;

ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.

 

88 Rendimi la vita secondo la tua bontà

e io osserverò la testimonianza della tua bocca.

 V. 81 E 82 LA PROMESSA DEL PREMIO :  DELLA CORONA

 VV. 83 A 87    LOTTA SPIRITUALE

 IL PREMIO  : LA CORONA   

 LETTERA ALLA CHIESA  DI EFESO APOCALISSE 2. 10

 ATTENZIONE DIO PUO’ TOGLIERE LA CORONA :

 RIMUOVE IL CANDELABRO

LETTERA ALLA CHIESA DI SARDI : APOCALISSE 3:11

 RESISTERE E VINCERE

 RIGUARDO AI VITTORIOSI GESU’ DICE

APOC 3:5 sarà vestito di vesti bianche e non cancellerà il suo nome dal libro…..

APOCALISSE 3: 12 a chi vince io lo farò una colonna nel tempio ….

APOCALISSE a chi vince Dio lo farà sedere sul suo trono

APOCALISSE 21:7 chi vince sarà erede

Il salmista è perseguitato ingiustamente ma non si è sviato, non ha desistito dall’osservare i comandamenti di Dio.

Egli sa che la sua forza è nel Signore e nella Sua Parola ed invoca la Sua salvezza, la Sua giustizia;

Nel versetto 83 abbiamo letto: “Poiché io sono divenuto come un otre affumicato; ma non dimentico i tuoi statuti”.

 “Un otre al fumo” si riferisce indubbiamente ad un otre che viene tenuto appeso sul fuoco, diventando così annerito, inaridito e spaccato. ( PROVE DI FUOCO )

Questo è un ritratto di qualcuno che ha sopportato lunghe e severe persecuzioni! Ma egli non è stato  dimenticato perché la Parola di Dio era il suo sostegno.

 12° LAMED : 30 : L’INSEGNAMENTO ; I RABBINI LA CONSIDERANO UNA LETTERA ECCELSA ,

SIMBOLEGGIA IL RE DEI RE O IL TRONO DI DIO

 IL SALMO DESCRIVE INFATTI LA GRANDEZZA DI DIO VV. 89 A 91

Salmo 119: 89 Per sempre, SIGNORE,

la tua parola è stabile nei cieli.

90 La tua fedeltà dura per ogni generazione;

tu hai fondato la terra ed essa sussiste.

91 Tutto sussiste anche oggi secondo le tue leggi,

perché ogni cosa è al tuo servizio.

 LA GIOIA CHE SI TROVA NELLA LEGGE DI DIO

92 Se la tua legge non fosse stata la mia gioia,

sarei già perito nella mia afflizione.

93 Mai dimenticherò i tuoi precetti,

perché per mezzo di essi tu mi dai la vita.

94 Io sono tuo, salvami,

perché ho ricercato i tuoi precetti.

95 Gli empi si sono appostati per farmi perire,

ma io medito sulle tue testimonianze.

96 Ho visto che ogni cosa perfetta ha un limite,

ma il tuo comandamento è senza limiti.

 La Parola di Dio è eterna, stabile,v 89  perfetta; essa è la vita per gli uomini perché ci mostra l’unica via di salvezza: Gesù Cristo, la Parola fatta carne per concretizzare il piano di salvezza di Dio per tutti gli uomini.  Giov 1: 1 a 13

Come il salmista, anche noi vogliamo celebrare la fedeltà di Dio perché per la Sua fedeltà alla Sua Parola Egli ha creato i cieli e la terra ed ogni giorno rinnova le Sue benedizioni su tutto il creato.

Per la Sua fedeltà ha chiamato Israele ed ha dato la Sua legge,

Per la Sua fedeltà non ci ha distrutto ma ci ha cercato, ci ha amati, ci ha promesso e dato un Salvatore. Giov. 3:15 a 17

NOTA Il versetto 89 che abbiamo letto all’inizio di questa raccolta diceva Per sempre, SIGNORE, la tua parola è stabile nei cieli.

La Sua Parola si trova nei cieli; cioè dove si trova la copia originale.

EZEKIELE 2:9  ZACCARIA 5:1 E 2  ( misure del rotolo 10m x 5 m )

Io credo nella completa, verbale ispirazione di quella copia, ed io ne possiedo una buona traduzione. Attualmente è stabile nei cieli.

Ora i cieli e la terra possono passare via, ma il luogo dove si trova la Parola, non passerà mai.  MATTEO 24:35 ;

13° MEM: Valore Numerico : 40 IL NASCOSTO  E  IL RIVELATO

 Salmo119: 97 Oh, quanto amo la tua legge!

È la mia meditazione di tutto il giorno.

98 I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici;

perché sono sempre con me.

99 Ho più conoscenza di tutti i miei maestri,

perché le tue testimonianze sono la mia meditazione.

100 Ho più saggezza dei vecchi,

perché ho osservato i tuoi precetti.

101 Ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio,

per osservare la tua parola.

102 Non mi sono allontanato dai tuoi giudizi,

perché tu mi hai istruito.

103 Oh, come sono dolci le tue parole al mio palato!

Sono più dolci del miele alla mia bocca.

104 Mediante i tuoi precetti io divento intelligente;

perciò detesto ogni doppiezza.

 V97 IL SALMISTA  VUOLE ANDARE NELLE PROFONDITA’ DELLA CONOSCENZA, MA NON PUO’ PERCHE’ 

GLI E’ NASCOSTO LUI SI ACCONTENTA  ( A MALAVOLGLIA ) DIUNA CONOSCENZZA

E SAGGEZZA SUPERFICIALE , NON PERFETTA

 NOI ABBIAMO LA CONOSCENZA RIVELATA 1° CORINZI 1: 4 A 5

LA CONOSCENZA E’ UNO DEI DONI DELLO SPIRITO SANTO

1° CORINZI 12:8

 BISOGNA ABBONDARE NELLA CONOSCENZA

2° CORINZI 8:7

2° PIETRO 1:5 a 11

V. 5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù ; alla virtù la conoscenza; 6 alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà

 

                                          VIRTU’ IN GRECO :

( ARETE’ – ARETE’N : LA CAPACITA’ DI FARE QUALSIASI COSA

 

Fili 4:13 Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

 

DUNAMIN : POTENZA

 

L’amore per il Signore è amore per la Sua Parola, perché la Parola di Dio è alle radici della conoscenza, è eterna sapienza e verità.

Invano l’uomo si affanna, per la sua sete di conoscenza, nello studio e nella ricerca, se trascura la fonte della vera sapienza che è la Parola di Dio,

perché la conoscenza umana cesserà quando ci saranno svelati i tesori della conoscenza vera.

Il credente sa, perciò, che può acquistare intelligenza e sapienza solo meditando tutti i giorni della sua vita la Parola di Dio che è,

al suo palato :

Più dolce del miele : LA PAROLA CHE INSEGNA

 Amaro                       LA PAROLA CHE RIPRENDE E GIUDICA  ……

    ( 2° Timoteo 3:16 a 17

                APOC. 10: 9 A 11

Tutto il capitolo 10 ci parla di Gesù il leone di Giuda (Apocalisse 5:5 ) che ha in mano il libretto della legge : DOLCE : PER CHI ACCETTA  LA GRAZZIA

AMARO : PER CHI DISUBBIDISCE …..

Nel versetto 97 il salmista ha detto: “Oh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il

giorno”.

Il salmista ha meditato nella Parola di Dio perché l’ama, e poi l’ha amata di più perché l’ha meditata,

e successivamente dice ancora. “Ho più conoscenza di tutti i miei maestri, perché le tue

testimonianze sono la mia meditazione”.

Credo seriamente che degli umili credenti seduti ai piedi di Cristo siano spesso più preparati sulla Parola rispetto ad alcuni che hanno un titolo prima del loro nome.

14° NUN : Valore Numerico 50 : ONESTA’

 

 (NUN DERIVA DA NER : LUME E DA NESHAMA’ : ANIMA

  QUINDI POSSIAMO TRADURRE QUETA LETTERA  

               LA LUCE DELL’ANIMA

Salmo 119: 105 La tua parola è una lampada al mio piede

e una luce sul mio sentiero.

106 Ho giurato, e lo manterrò,

di osservare i tuoi giusti giudizi.

107 Io sono molto afflitto;

SIGNORE, rinnova la mia vita secondo la tua parola.

108 SIGNORE, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra

e insegnami i tuoi giudizi.

109 La mia vita è sempre in pericolo,

ma io non dimentico la tua legge.

110 Gli empi mi hanno teso dei lacci,

ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.

111 Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,

esse sono la gioia del mio cuore.

112 Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti,

sempre, sino alla fine            

 LA LUCE DELL’ANIMA

105 La tua parola è una lampada al mio piede

e una luce sul mio sentiero.

 La Parola è Cristo la Luce è Cristo

 Gv 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

 Gv 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta.

 Gv 1:7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui.

 Gv 1:8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.

 Gv 1:9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo.

 Gv 3:19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.

 Gv 8:12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

 Gv 9:5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo».

 LA PAROLA CI CHIAMA AD ESSERE NELLA LUCE

 Matteo 5:14 a 16 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

 Rom 13:12 La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. ( confronta con Efesi 6: 10 a 20 )

 Ef 5:8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce

 Ef 5:9 – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità –

 1Ts 5:3 a 5  3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro; 5 perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.

 LA LUCE : la Parola = Cristo mette ordine nella nostra vita

Luca 15:8 «Oppure, qual è la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova? 9 Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. 10 Così, vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».

 LA LUCE DELLA PAROLA CI CAMBIA I PUNTI DI VISTA

ATTI 16: 27 A 29 Il carceriere senza la luce vedeva i carcerati evasi ,ma con la luce la visuale cambia 

 ONESTA’- LEALTA’

106 Ho giurato, e lo manterrò,

di osservare i tuoi giusti giudizi.

 Lc 8:15 E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.

 Mt 19:17 Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».

Gv 8:51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».

 Gv 14:21 Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui».

Gv 14:24 Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.

 1G 2:4 Chi dice: «Io l’ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;

1G 2:5 ma chi osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui:

1G 3:24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.

 LEALTA’ E FEDELTA’

 1Cor 4:1 Così, ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. 2 Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele

 ONESTA’- LEALTA’ NELL’AFFLIZIONE

107 Io sono molto afflitto;

SIGNORE, rinnova la mia vita secondo la tua parola.

108 SIGNORE, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra

e insegnami i tuoi giudizi.

109 La mia vita è sempre in pericolo,

ma io non dimentico la tua legge.

110 Gli empi mi hanno teso dei lacci,

ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.

111 Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre,

esse sono la gioia del mio cuore.

   ROMANI 8: 35 A 39  Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Com’è scritto:

«Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno;

siamo stati considerati come pecore da macello».

 37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

                         IMPEGNO E   DETERMINAZZIONE

 112 Ho messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti,

sempre, sino alla fine.

 MATTEO 10:22 ; 24;13

Come una lampada rischiara con la sua luce le tenebre e indica la strada da percorrere al viandante,

così la Parola di Dio illumina la nostra vita, penetra nei recessi della nostra anima e scopre tutti i nostri bisogni.

Ci fa soffrire vedere le nostre debolezze, ma la Parola di Dio sa fasciare le nostre ferite, lenire i nostri dolori, guarire le nostre malattie.

Il versetto 1: “La tua parola è una lampada al mio

piede e una luce sul mio sentiero”. Ognuno di noi dovrebbe usare la Parola di Dio personalmente, praticamente e abitualmente quando percorriamo la nostra strada in questo mondo oscuro.

 15° SAMEC : Valore numerico : 60  : SEPARAZIONE  ; PROTEZZIONE ;

                                                                                            SOSTEGNO

Salmo 119:113 Io detesto gli uomini non sinceri,

ma amo la tua legge.

114 Tu sei il mio rifugio e il mio scudo;

io spero nella tua parola.

115 Allontanatevi da me, malvagi;

io osserverò i comandamenti del mio Dio.

116 Sostienimi secondo la tua parola,

perché io viva;

non rendermi confuso nella mia speranza.

117 Sii il mio sostegno, e sarò salvo,

terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.

118 Tu disprezzi quanti si sviano dai tuoi statuti,

perché il loro inganno è perfidia.

119 Tu getti via come scorie tutti gli empi dalla terra;

perciò amo le tue testimonianze.

120 Tu mi fai rabbrividire di paura;

io temo i tuoi giudizi.

 SEPARAZIONE  : V 113 ; 115 ;

 SALMO 1 …….

1Cor 5:11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare.

 PROTEZIONE    : V. 114 ; 119  

DEUT. 33:29    

SALMO 121:3 A 5

 SOSTEGNO         : V 116 ; 117 ;

2° Re 18:21  non appoggiarsi sull’uomo

Salmo 18: 18 L’Eterno è il nostro sostegno

COMMENTO

Abbiamo visto che osservare i comandamenti di Dio ci porterà inevitabilmente ad una separazione

dal peccato e da tutti coloro che hanno scelto, con le loro azioni, di negare l’esistenza di Dio. Il salmista conosce il giudizio di Dio nei confronti di costoro, sa anche che, se al momento essi prosperano sulla terra, alla fine saranno giudicati e tolti come ci dice il versetto 119 di questo salmo,“Tu getti via come scorie tutti gli empi dalla terra; perciò amo le tue testimonianze“.

 

16° AIN : Valore numerico è 70 :  ( OCCHIO : VISTA; VISIONE  )

 

Salmo 119:121 Mi sono comportato secondo il diritto e la giustizia;

non abbandonarmi ai miei oppressori.

122 Garantisci sicurezza al tuo servo

e non lasciare che i superbi mi opprimano.

123 Si spengono i miei occhi desiderando la tua salvezza

e la parola della tua giustizia.

124 Agisci verso il tuo servo secondo la tua bontà

e insegnami i tuoi statuti.

125 Io sono tuo servo; dammi intelligenza

perché possa conoscere le tue testimonianze.

126 È tempo che il SIGNORE agisca;

essi hanno annullato la tua legge.

127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro,

più dell’oro finissimo.

128 Per questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti

e odio ogni sentiero di menzogna.

 L’ occhio è uno degli organi più importanti del corpo è  il canale per l’acquisizione di informazioni dal mondo esterno.

NOTA

L’occhio umano raccoglie la luce che gli proviene dall’ambiente, ne regola l’intensità attraverso un diaframma(l’iride), la focalizza attraverso un sistema regolabile di lenti per formarne un’immagine sulla retina e trasforma questa immagine in una serie di segnali elettrici che attraverso il nervo ottico vengono inviati al cervello per l’elaborazione e l’interpretazione.

 NELLA LINGUA GRECA

La lingua greca ( e in tutto il Nuovo Testamento ) usa il termine oftalmòs che significa “ Chiarezzza “

  Nella Bibbia gli occhi sono sempre menzionati :

 Occhi che recuperano la vista parlando dei ciechi ,

Paolo sulla via di Damasco, dopo la visione non vedeva nulla …. Atti 9:8 a12 .

In relazione alla potenza della “vista” di Dio Padre    Proverbi 15:3  (Eb 4:13),

 In relazione a Gesù    Apocalisse 1:14

 In relazione allo Spirito Santo Apocalisse 5:6

Dio protegge i suoi come la pupilla dell’occhio suo Deut. 32:10 ; Zaccaria 2:8

                                 LA VISTA SANA

LA COMPLETEZZA DEI SENSI  2° Pietro 1 : 1 a 9  ( ENFASI VERSO 9 )

 LA BIBBIA insegna che l’occhio è la lampada del corpo,può renderlo puro il come lo può contaminare

Matteo 6:22 La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!

Luca 11:34 La lampada del tuo corpo è l’occhio; se l’occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. 35 Sta’ quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. 36 Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t’illumina con il suo splendore».

Dobbiamo quindi disciplinare questo organo ( come la lingua ) ci può indurre a peccare ………..

EZECHIELE 22:26 “…i sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro,

chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro…”

 Mt 7:35 “Perché guardi (greco blepo significa fissare lo sguardo ) la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? O, come potrai tu dire a tuo fratello: ‘Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza’, mentre la trave è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”

 DOBBIAMO AVERE GLI OCCHI SANI

 1° Giovanni 3:2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è

 Gli occhi del credente devono sempre guardare Dio e la sua parola

Salmo  19:8 ; 119:18 ;119:37 ;  121 ;

GUARDARE A GESU’ EBREI 12: 1 A 3

NOTA DEL SALMO

 DOVE TROVIAMO LA VISTA IN QUESTI VERSETTI ?

NEI VERSO 121 IL SAMISTA VUOLE VEDERE LA SUA VITA

Mi sono comportato secondo il diritto e la giustizia;

 POI VOLGE LA VISTA  ALL’ESTERNO : E’ CIRCONDATO DAGLI OPPRESSORI  v. 121  : non abbandonarmi ai miei oppressori.

 POI LA SUA VISTA E’ CHIARA VEDE : SIUREZZA,SALVEZZA,GIUSTIZIA

E’ SICURO DEL SUO RITORNO ( V. 126)  E CHE LA SUA LEGGE E’ PREZIOSA ( V. 127 )

122 Garantisci sicurezza al tuo servo

e non lasciare che i superbi mi opprimano.

123 Si spengono i miei occhi desiderando la tua salvezza

e la parola della tua giustizia.

124 Agisci verso il tuo servo secondo la tua bontà

e insegnami i tuoi statuti.

125 Io sono tuo servo; dammi intelligenza

perché possa conoscere le tue testimonianze.

126 È tempo che il SIGNORE agisca;

essi hanno annullato la tua legge.

127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro,

più dell’oro finissimo.

128 Per questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti

e odio ogni sentiero di menzogna.

                        SIGNORE UNGI I NOSTRI OCCHI     

                 APOC 3:18 Perciò io ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.

                                       RIASSUNTO

IL SALMISTA PUO’ DIRE

DI AVERE  operato con un cuore pieno di rettitudine mettendo in pratica i comandamenti del Signore .

Purtroppo, lo spettacolo che gli si presenta davanti non gli è di sprone, né di conforto; anzi dirà il credente Asaf l’autore del Salmo 73 “quasi non inciamparono i miei piedi: gli empi prosperano sulla terra e per loro non vi sono dolori, il loro corpo è sano e pingue”. Il salmista invoca la giustizia di Dio, e auspica il Suo intervento, ma al popolo di Dio non è dato di conoscere i tempi della Sua manifestazione in cui tutte le cose Gli saranno finalmente sottoposte e

potremo vedere nuovi cieli e nuova terra dove regni la giustizia.

Noi sappiamo che il Signore è giusto e che Egli non tarderà l’adempimento delle Sue promesse ma

dobbiamo fidarci di Lui ed affrettare il Suo ritorno operando secondo la Sua volontà, così come ci ha

detto il versetto 126: “È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge”.

 

17° PE : Valore numerico 80 :  PAROLA E SILENZIO

                                              ( LA BOCCA OVVERO LA PAROLA  )

 SALMO 119

129 Le tue testimonianze sono meravigliose;

perciò l’anima mia le osserva.

130 La rivelazione delle tue parole illumina;

rende intelligenti i semplici.

 

131 Apro la bocca e sospiro,

per il desiderio dei tuoi comandamenti.

 132 Volgiti a me e abbi pietà,

come usi fare con chi ama il tuo nome.

133 Guida i miei passi nella tua parola

e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.

134 Liberami dall’oppressione degli uomini

e osserverò i tuoi precetti.

135 Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo,

e insegnami i tuoi statuti.

136 Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,

perché la tua legge non è osservata.

 NELL’ALFABETO LA AIN ( OCCHIO ) PRECEDE LA PE : PAROLA E SILENZIO  ( BOCCA )

 L’OCCHIO PERCEPISCE POI LA BOCCA ESPRIME IL PENSIERO .

DEUT. 4:9

9 Soltanto, bada bene a te stesso e guàrdati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli

 LA BOCCA E’ DATA ALL’UOMO PER USARE LA PAROLA  AL SERVIZIO DI DIO  ( ESODO 13: 6 A 9 ) 6 Per sette giorni mangia pane azzimo; il settimo giorno sarà una festa al SIGNORE. 7 Si mangi pane azzimo per sette giorni e non si veda pane lievitato presso di te, né si veda lievito presso di te, in tutto il tuo territorio. 8 In quel giorno tu spiegherai questo a tuo figlio, dicendo: “Si fa così a motivo di quello che il SIGNORE fece per me quando uscii dall’Egitto”. 9 Ciò sarà per te come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge del SIGNORE sia nella tua bocca; poiché il SIGNORE ti ha fatto uscire dall’Egitto con mano potente. 10 Osserva dunque questo decreto, al tempo fissato, di anno in anno.

 ANCORA   : ESODO 23:12 a 13

 12 Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato.

13 Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronuncerete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca.

 Parlare di cose sagge

SALMO 49:3

Ascoltate, popoli tutti;

porgete orecchio, abitanti del mondo,

2 plebei e nobili,

ricchi e poveri tutti insieme.

3 La mia bocca dirà parole sagge,

il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.

FILIPPESI 4:8  L’OGGETTO DEI NOSTRI PENSIERI E’ L’ESPRESSIONE DELLA BOCCA

 LUCA 6:45 ; IL CONCETTO DEL VERO CREDENTE

45 L‘uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.

 LA SALVEZZA SI EVIDENZIA CON LA BOCCA

( CONFESSARE  APERTAMENTE  GESU’ )

ROMANI 10: 9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.LA NOSTRA BOCCA OFFRE LA LODE A DIO

Eb 13:15 Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome.

 DIO TRAE DALLA NOSTRA BOCCA UNA FORZA PER AZZITTIRE L’AVVERSARIO

SALMO 8: 2 Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto una forza, a causa dei tuoi nemici, per ridurre al silenzio l’avversario e il vendicatore.

 SALMO 141: “ ….metti una guardia  davanti alla  mia bocca “

EFESI 5:12   Non parlare ( ripetere ) dei peccati che fanno i pagani

PASSIAMO AL SALMO

1 ) IL SALMISTA INNEGGIA LE TESTIMONIANZE DI DIO

129 Le tue testimonianze sono meravigliose;

perciò l’anima mia le osserva

132 Volgiti a me e abbi pietà,

come usi fare con chi ama il tuo nome.

133 Guida i miei passi nella tua parola

e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.

134 Liberami dall’oppressione degli uomini

e osserverò i tuoi precetti.

135 Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo,

e insegnami i tuoi statuti.

136 Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,

perché la tua legge non è osservata

TUTTO QUESTO AVVIENE ATTRAVERSO UN SOSPIRO

 131 Apro la bocca e sospiro,

per il desiderio dei tuoi comandamenti.

L’EBRAISMO INDICA QUESTO GESTO DI ESSERE LA CAUSA DEL  SOFFIO VITALE DI DIO ALL’UOMO CHE DIVENTO’

A IMMAGINE DI DIO  GENESI 1:26

UN’ANIMA VIVENTE ,  GENESI 2: 7

 UNO DI NOI   GENESI 3:22

CON QUEL SOFFIO DIO HA MESSO NELLA VITA DI OGNI UOMO LA SUA PAROLA

GENESI 3: 22 Poi Dio il SIGNORE disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre».

 PERCHE’ IL SALMISTA SOSPIRA? PERCHE SI SOSPIRA?

. Con il sospiro si riempiono i polmoni più di quanto si faccia durante i respiri normali, riportando i polmoni a lavorare a volumi maggiori qualora questi fossero troppo scarsi per una riduzione del numero o dell’ampiezza degli atti respiratori (postura non ottimale, ma anche stati d’animo di sfera depressiva, modulazione da parte del sistema nervoso centrale in base ai valori di ossigeno, CO2 e pH ematici, ecc. ecc.).
Un certo numero di sospiri durante il giorno sono quindi normali, anzi necessari.

IL SOSPIRO  E’ UN  ANTI : Stress… ansia, voglia di risolvere un problema… voglia di respirare quando ci si sente oppressi…, è una forma di  ricerca  di pace, di libertà… via alle inquietudini.

IL SALMISTA SI RIEMPIE I POLMONI DELLA PAROLA DI DIO

( NEL SENSO SPIRITUALE ) E SCACCIA

LO STRESS VERSETTO 133  ( ….. non lasciare che alcuna iniquità mi domini )

 DALL’OPPRESSIONE  134 Liberami dall’oppressione degli uomini

e osserverò i tuoi precetti.

RIASSUNTO DEL SALMO

Salmo 119:129-136

Abbiamo letto nel primo versetto che “Le tue testimonianze sono meravigliose”.

Esse infatti sono piene di meravigliose rivelazioni, comandamenti e promesse.

“Gesù, l’eterna Parola, è chiamato Meraviglioso, e tutte le parole di Dio sono meravigliose.” V. 129

Coloro che le conoscono, ancor meglio si meravigliano, e dobbiamo convenire che la

Parola di Dio è uno scrigno di tesori meravigliosi che si devono ricercare con gran cura, perciò chi lo ha scoperto non può non appropriarsene.

Sempre il credente trova in essa un nutrimento essenziale per la sua anima, luce per la sua mente, e un conforto nel suo cammino.

L’amore per la Parola di Dio ci porta ad essere consapevoli della nostra debolezza, e ad invocare il Suo aiuto perché il peccato non abbia spazio nella nostra vita.

Anzi a volte si traduce in sofferenza nel vedere quanto essa venga vituperata, disprezzata e dimenticata dagli uomini che preferiscono le tenebre alla luce.

Non avviene pertanto ciò che ci è detto nel versetto 130 che ha queste parole “La  

tue parole illumina; rende intelligenti i semplici”.

IMPARIAMO A CONOSCERE DI PIU’ LA PAROLA 

 18° SADE : VALORE NUMERICO 90 : GIUSTIZIA E UMILTA’

 

SALMO 119

137 Tu sei giusto, SIGNORE,

e retti sono i tuoi giudizi.

138 Tu hai prescritto le tue testimonianze

con giustizia

e con grande fedeltà.

139 Il mio zelo mi consuma

perché i miei nemici hanno dimenticato le tue parole.

140 La tua parola è pura d’ogni scoria;

perciò il tuo servo l’ama.

141 Sono piccolo e disprezzato,

ma non dimentico i tuoi precetti.

142 La tua giustizia è una giustizia eterna

e la tua legge è verità.

143 Affanno e tribolazione m’hanno còlto,

ma i tuoi comandamenti sono la mia gioia.

144 Le tue testimonianze sono giuste in eterno;

dammi intelligenza e io vivrò.

ade sta per addîq, il Giusto, riferendosi al Signore, che è chiamato addîq weyašar il Giusto e Retto –

 SALMO 119: 137 Tu sei giusto, SIGNORE,

e retti sono i tuoi giudizi.

138 Tu hai prescritto le tue testimonianze

con giustizia

e con grande fedeltà.

 Deut.32:4. La vera giustizia esiste solo in Dio ed è Sua parte integrante.

4 Egli è la rocca, l’opera sua è perfetta,

poiché tutte le sue vie sono giustizia.

È un Dio fedele e senza iniquità.

Egli è giusto e retto

 LA GIUSTIZIA DELL’UOMO : ISAIA 64:6 ( PANNO LORDATO )

 SIAMO GIUSTIFICATI IN CRISTO

 Il termine Ṣaddîq è anche usato per definire l’uomo che viene reso giusto , vivendo  una vita santa  e di  verità

 ROMANI : 3:24 ; ROMANI 5:1 ; ROMANI 5:9 ; ROMANI 8:30 ;

 1° CORINZI 6:11

 DOBBIAMO PROCACIARE LA GIUSTIZIA E RIORDIAMOCI CHI ERAVAMO

Is 51:1 «Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia,

che cercate il SIGNORE!

Considerate la roccia da cui foste tagliati,

la buca della cava da cui foste cavati.

 LA GIUSTIZIA  E’ UNO DELLE PARTI DELL’ARMATURA DEL CRISTIANO     EFESI 6: 14  State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia;

b. LA CORAZZA DELLA GIUSTIZIA – .

…. rivestitevi della corazza della giustizia;( Efesi 6:14 )

La corazza proteggeva gli organi vitali del  soldato romano .

La corazza spirituale protegge gli organi spirituali del cristiano : il cuore ( gli affetti )

( i polmoni : respiro vivere in Cristo ) l’anima e tutto il nostro essere .

Non possiamo limitarci ad indossare solo una parte dell’armatura, siamo chiamati a rivestire la compieta armatura di Cristo. Il secondo elemento di questa armatura  è la corazza della giustizia

PERMETTE LA CONFESSIONE DEI PECCATI – Pur godendo della nostra posizione in Cristo, siamo ben coscienti della nostra condizione. Indossare la corazza della giustizia di Dio significa  capire e applicare il principio della confessione. Chi vive nel peccato non capisce e non applica  questo principio

ma il credente che viene meno sa che il segreto per il perdono e il ripristino della comunione con Dio sta nel confessare le proprie debolezze al Signore

Proverbi 28:13 Chi copre le sue colpe non prospererà,

ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.

Dobbiamo abbandonare la nostra giustizia corrotta

Isaia 64:6 Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro,

tutta la nostra giustizia come un abito sporco;

tutti quanti appassiamo come foglie

e la nostra iniquità ci porta via come il vento.

e indossare la giustizia d Dio .

Gesù con il suo sangue ci ha resi giusti con la giustizia di Dio , il quale ci vede santi

senza colpe :

Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,

1Corinzi 6:9 Non sapete che gl’ingiusti non erediteranno il regno di Dio?

Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,

1Corinzi 6:10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

1Corinzi 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

ALIMENTA LA FEDE NELLA POTENZA DEL SANGUE DI CRISTO – La corazza della giustizia alimenta la nostra fede nell’incrollabile potere del sangue di Cristo Gesù e permette di presentarci dinanzi a Dio puri. Attraverso la corazza ci possiamo avvalere del carattere di Cristo e della Sua santità. La pazienza che Dio aveva dimostrato nel passato era  stata possibile solo in vista del sacrificio della croce

LEGGERE ROMANI 3:25 A 36

NOTA . Quando il soldato romano andava in guerra , lui si fidava ( aveva fede ) che la corazza lo proteggeva dalle frecce ….. del nemico  , ma aveva anche  fede in colui che l’aveva forgiata .

Il cristiano ha fede nella corazza perchè viene da Cristo e nella potenza del suo sangue

LA CORAZZA DA’ VITTORIA SUL SENSO DI COLPA

Un credente riconciliato con Dio per il sacrificio della croce,

non può e non deve lasciarsi schiacciare dal senso di colpa, perché le sue colpe sono state immolate sulla croce del Calvario. I1 sangue di Cristo non solo ci purifica da ogni peccato ma ci rende giusti dinanzi a Dio

Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,

Romani 5:2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;

Meditando il versetto 1 e 2 vediamo che solo i giustificati hanno la pace con Dio e l’accesso alla grazia ( trono di Dio )

Vorrei dire che purtroppo ci sono credenti irrequieti , irosi , che contendono , che la loro vita oscilla tra alti e bassi , che sono pieni di dubbi , che facilmente perdono la fede , scoraggiati , che sono pigri nel servizio , e alla adunanze , sicuramente perché non hanno indossato la corazza , cosi le frecce del nemico sono entrate nella vita dell’uomo nuovo creando delle ferite che non lo fanno maturare o che lo allontanano da Dio .

INDOSSIAMO LA CORAZZA DELLA GIUSTIZIA !!!!

Efesini 4:17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,

Efesini 4:18 con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore.

Efesini 4:19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.

Efesini 4:20 Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo.

Efesini 4:21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,

Efesini 4:22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;

Efesini 4:23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente

Efesini 4:24 e a rivestire l’uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

  V.  139 ZELO PER LA PAROLA ;

 V.  140  LA PAROLA E’ PURA ;

  V. 141  UMILTA’

SALMO 119: 139 Il mio zelo mi consuma

perché i miei nemici hanno dimenticato le tue parole.

140 La tua parola è pura d’ogni scoria;

perciò il tuo servo l’ama.

141 Sono piccolo e disprezzato,

ma non dimentico i tuoi precetti.

142 La tua giustizia è una giustizia eterna

e la tua legge è verità.

143 Affanno e tribolazione m’hanno còlto,

ma i tuoi comandamenti sono la mia gioia.

144 Le tue testimonianze sono giuste in eterno;

dammi intelligenza e io vivrò.

CRISTO ESEMPIO DI UMILTA’

ISAIA 53:7 ;  MATTEO 11:29  ;  GIOVANNI 13:14

 FILIPPESI 2:5 A 11  Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

 COSA  E’ L’UMILTA?

NON E’ UN COMPLESSO INFERIORITA’ .

 LA BIBBIA DICE CHE E’ LA NEGAZIONE DI SE STESSO E DEL PROPRIO ORGOGLIO

 IL TERMINE UMILTA’ IN GRECO E’ TRADOTTO CON

 La tapeinofrosunh tapeinofrosunh

COMPRENDE : umiltà, modestia , mansuetudine ,

La tapeinofrosunh «è quella profonda umiltà che sta all’estremo opposto della superbia, dell’arroganza, della vanità, e che è prodotta da un giusto concetto di noi stessi : Romani 12:3

 ROM 12:16 Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.

 L’UMILTA’ BIBLICA HA COME CENTRO IL TERMINE :

UNO ; UNO SOLO ; UN MEDESIMO :  = UGUALE = UMILTA’

1° CORINZI 1:10 ; FILIPPESI 2:2 ; 1° PIETRO 3:8 ;

LA PAROLA DI DIO I INVITA A RIVESTIRCI DI UMILTA’

1° PIETRO 5:5  ; COLOSSESI 3: 12 ; EFESI 4:2; FILIPPESI 2:3 ;

 L’UMILTA’ E’ RICHIESTA  PER SERVIRE IL SIGNORE

ATTI 20:17 A 19

17 Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli anziani della chiesa. 18 Quando giunsero da lui, disse loro:

«Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi, 19 servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei;

 CONCLUSIONE

 GALATI 2: 20 , 21 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me. 21 Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.

19° QOF ( PRONUNCIA : KUF ) VALORE NUMERICO : 100

                                       LA CRESCITA

 SALMO 119: 145

Io grido con tutto il cuore;

rispondimi, SIGNORE!

Osserverò i tuoi statuti.

146 Io t’invoco; salvami,

e osserverò le tue testimonianze.

147 Mi alzo prima dell’alba e grido;

io spero nella tua parola.

148 Gli occhi miei prevengono le veglie della notte,

per meditare la tua parola.

149 Ascolta la mia voce secondo la tua bontà;

SIGNORE, fammi vivere secondo la tua giustizia.

150 Si avvicinano quelli che vanno dietro all’infamia:

essi sono lontani dalla tua legge.

151 Tu sei vicino, SIGNORE,

e tutti i tuoi comandamenti sono verità.

152 Da lungo tempo conosco le tue testimonianze

che hai stabilite in eterno.

 Il salmista ci  mostra la sua crescita spirituale e la sua reazione nelle difficoltà

e nelle prove, lui  invoca la salvezza e l’aiuto che viene dal Signore.

Egli non cerca una soluzione umana  non cerca aiuto dalle persone , ma lui sa che l’aiuto si trova  nel  Signore . VERSETTI 145 A 150

SALMO50:15poi invocami nel giorno della sventura;

io ti salverò, e tu mi glorificherai».

 IL SALMISTA SA’ E DIO SI ARRENDE ALLE SUPPLICHE

ISAIA 19:22 Così il SIGNORE colpirà gli Egiziani:

li colpirà e li guarirà;

essi si convertiranno al SIGNORE,

che si arrenderà alle loro suppliche e li guarirà.

 FILIPPESI 4:6 A 7 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù

Il salmista  è perseverante nella preghiera, il suo grido non viene meno non dubita perché  sa che Egli è vicino, cosi si tiene ancora più stretto a Lui, meditando ed osservando la Sua Parola. VERSETTI 151 E 152

Infatti quando Dio ti salva, vuole farti seguire una nuova dieta, darti un nuovo nutrimento, quello

della Parola di Dio.

DOBBIAMO CRESCERE ALLA STATURA DI CRISTO

 Lc 2:52 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli

uomini.

 Ef 4:13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;

 CRESCITA E SVILUPPO

 LA PAROLA DI DIO INSEGNA CHE POSSIAMO CRESCERE IN TRE MODI

 LA CRESCITA PERSONALE :

ESDRA 7:10 poiché Esdra si era dedicato con tutto il cuore allo studio e alla pratica della legge del SIGNORE, e a insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine.

1° TIMOTEO 4: 13 ;  2° TIMOTEO 4:13

 LA CRESCITA COMUNITARIA

 SALMO 133

 ATTI 2:41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.

42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

 LA CRESCITA  NEL TEMPO

 EBREI 5: 11 A 14 Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere. 12 Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido. 13 Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino; 14 ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.

 IN SOSTANZA  LA CRESCITA SPIRITUALE SI HA

 NELLO STUDIO DELLA PAROLA

NELLA PREGHIERA

PARTECIPAZIONE AI CULTI

COMPAGNIA DI ALTRI CREDENTI

DESIDERIO DELLA CRESCITA

SOTTOMISSIONE A DIO

 20° RES ( PRONUNCIA  RESH ) VALORE NUMERICO  200

                 LETTERALMENTE  EREDITARE

MA ANCHE  SCELTA TRA GRANDEZZA E DEGRATAZIONE

 Salmo 119 : 153 Considera la mia afflizione e liberami;

perché non ho dimenticato la tua legge.

154 Difendi tu la mia causa e riscattami;

dammi la vita secondo la tua parola.

155 La salvezza è lontana dagli empi,

perché non cercano i tuoi statuti.

156 Le tue compassioni sono grandi, SIGNORE;

dammi la vita secondo i tuoi giudizi.

157 I miei persecutori e i miei avversari sono tanti,

ma io non devio dalle tue testimonianze.

158 Ho visto i traditori e ne ho provato orrore,

perché non osservano la tua parola.

159 Vedi come amo i tuoi precetti!

SIGNORE, dammi la vita secondo la tua bontà.

160 La somma della tua parola è verità;

tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

 Questa lettera i parla LIBERAZIONE  e REDENZIONE  V.: 153 E 154

il contrasto e la scelta tra il bene e il male , tra la grandezza di Dio e la degradazione degli uomini .

 LETTERALMENTE RESH VUOL DIRE EREDITARE :

 IN DEUTERONOMIO 1:21 E’ SCRITTO : “ Sali  prendine possesso …”

 NELLA VERSIONE ORIGINALE ARAMAICA  E’ SCRITTO

ALE’ RESH : VAI ( ALE’ )  ED EREDITA ( RESH )

 COME NEL SENSO UMANO , L’EREDITA’ DELLA “ PAROLA” VA

CUSTODITA

CURATA

PRATICATA

 COSI FACENDO SARA’ IL TESORO DELLA TUA VITA E VEDRAI LA GRANDEZZA DI DIO

 SE NON LA

CUSTODISCI

CURI

PRATICHI

LA TUA VITA ANDRA’ IN UN CONTINUO DEGRADO SPIRITUALE, MORALE  E AVOLTE ANCHHE FISICO

 OGGI L’UOMO VIVE NELLA PIU’ SQUALLITA DEGRATAZIONE SPIRITUALE  E MORALE , NELLA LETTERA AI ROMANI PAOLO DESCRIVE UN QUADRO DELLA IMMORALITA’ CE C’ERA A ROMA , OGGI IL QUADRO NON E’ CAMBIATO : LEGGIAMO ROMANI 1:15 A 32

 TORNIAMO AL SALMO 119

IL SALMISTA SOFFRE NEL VEDERE IL DEGRADO CHE LO CIRCONDA

 157 I miei persecutori e i miei avversari sono tanti,

ma io non devio dalle tue testimonianze.

158 Ho visto i traditori e ne ho provato orrore,

perché non osservano la tua parola.

159 Vedi come amo i tuoi precetti!

MA LUI NON DEVIA DALLA PAROLA , PERCHE’ PER LUI LA PAROLA E’ UNA EREDITA’ E’ LA GRANDEZZA

 157 I miei persecutori e i miei avversari sono tanti,

ma io non devio dalle tue testimonianze.

158 Ho visto i traditori e ne ho provato orrore,

perché non osservano la tua parola.

159 Vedi come amo i tuoi precetti!

 ALLELUIA AMIAMO LA PAROLA , AMIAMO CRISTO

 IL VERSO 160 E’ IMPORTANTE DICE COSI’

 160 La somma della tua parola è verità;

tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

 L’uomo cerca sempre  la verità riguardo alla morte , alla sofferenza,  al concetto del bene e del male, ma non la trova perché la cerca in “cisterne screpolate che non tengono l’acqua”, come dice il profeta Geremia 2:12 a 13

La sorgente di acqua viva, l’essenza della verità è nella Parola di Dio, come testimonia il salmista quando afferma che la somma della Tua Parola è verità” (v. 160).

Per la verità, però, si può soffrire, essere perseguitati ed è questa la situazione che sta vivendo il salmista. Pur afflitto, egli non dimentica la legge del Signore e può gridare a Lui perché difenda la sua causa, come è scritto al versetto 154 che dice: “Difendi tu la mia causa e riscattami; dammi la vita secondo la tua parola”.

 ALCUNI VERSETTI RIGUARDO ALLE PERSECUZIONI E ALLA SOFFERENZA PER IL NOME DI CRISTO

 GIOVANNI 15:20

MATTEO      5:10 E 11

2° TIMOTEO 3:12

1° PIETRO 3:14

1° PIETRO 4:12 A 19

ATTI 5: 34 A 42 ( IL VERSETTO IMPORTANTE E’ IL 41)

 

21° SIN ( PRONUNCIA : SHIN ) VALORE NUMERICO : 300

        POTERE DIVINO E CORRUZIONE DELL’UOMO

 

LA SHIN E’ UNA LETTERA IMPORTANTE  E’ LA RADICE DI TRE NOMI COMPOSTI DI DIO  

 SHADDAI ( ONNIPOTENTE  (EL-SHADDAI  : DIO ONNIPOTENTE  )

GENESI 17:1 ; ESODO 6:2 A 3 . QUESTO NOME RICORRE 31 VOLTE IN GIOBBE  E 17 VOLTE NEL RESTO DELLA BIBBIA

 SHALOM ( PACE ) ( JEHOVAH – SHALOM : L’ETERNO PACE  )

GIUDII 6:24;  EFESI 2:14

 SHAMMAH ( JEHOVA-SHAMMAH ( L’ETERNO E’ LA’ )

EZECHIELE 48:35 ( MOLTI PENSANO CHE SIA LA CITTA’ DEL 

                                                                                              MILLENNIO )

 LEGGIAMO IL

SALMO  119: 161 I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,

ma il mio cuore ha timore delle tue parole.

 162 Gioisco della tua parola,

come chi trova un grande bottino.

163 Odio e detesto la menzogna,

ma amo la tua legge.

164 Io ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi.

165 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge

e non c’è nulla che possa farli cadere.

166 Io ho sperato nella tua salvezza, SIGNORE,

e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.

167 La mia anima ha osservato le tue testimonianze,

e io le amo molto.

168 Ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze,

perché tutte le mie vie ti stanno davanti.

 CORRUZIONE DELL’UOMO V. : 161

 Nel continuare la lettura intendiamo  che il salmista custodisce , la Parola di Dio con timore nel suo cuore disinteressandosi  dei potenti di questo mondo.

V 161” I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,

ma il mio cuore ha timore delle tue parole.”

 L’apostolo Pietro nella sua prima epistola scrive

che la nostra fede è più preziosa dell’oro che perisce 1° Pietro 1: 3 a 9

 V. 7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo

E’ necessario che, per mezzo delle sofferenze, la nostra fede sia provata perché si

tempri e risplenda in mezzo agli uomini e questa prova risulti a nostra lode, ed a gloria ed onore quando vi sarà la rivelazione di Gesù Cristo.

Se comunque è vero che la sofferenza è necessaria, è altrettanto vero che nella sofferenza non siamo soli. Lo testimonia il salmista,

Al versetto 165 dicendo:” Grande pace hanno quelli che amano la tua

legge e non c’è nulla che possa farli cadere”

  Il versetto 166:

“Io ho sperato nella tua salvezza,

SIGNORE, e ho messo in pratica i tuoi comandamenti”.

L’apostolo Pietro sempre nella sua prima lettera ci dirà che questa speranza è

viva, e sicura, speranza di ”un’eredità incorruttibile, immacolata, immarcescibile, conservata per noi nei cieli”. 1° Pietro 1: 3 e 4

 

In questa speranza che ci sostiene abbiamo la gioia che il salmista descrive con queste

parole versetto

V.162 “Gioisco della tua parola, come chi trova un grande bottino”.

E’ la gioia di appartenere al Signore per il tempo e per l’eternità, che ci consola.

Abbiamo il privilegio di lodare il nostro Dio;

Il versetto 164 dice “Io ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi”.

 CONCLUDENDO

LEGGIAMO ATTENTAMENTE LE SOFFERENZE E LE PROVE DI UOMINI E DONNE DESCRITTE NEL CAPITOLO 11 DEGLI EBREI

 QUESTI CREDENTI NELLE PROVE HANNO MANTENUTO LA FEDE CHE E’ DIVENTATA SPLENDENTE DAVANTI A DIO E AGLI UOMINI

 NON CI SONO NUOVE FEDI  GIUDA 1:3

DOBBIAMO EDIFICARCI SULLA FEDE  : GIUDA 1: 20

SENZA FEDE E’ IMPOSSIBILE PIACERE A DIO EBREI 11:6  

 22°TAU  : PRONUNCA T OPPURE TAF : VALORE NUMERICO 400

                        VERITA’ E PERFEZIONE

SALMO 119

169 Giunga il mio grido fino a te, SIGNORE;

dammi intelligenza secondo la tua parola.

170 Giunga la mia supplica in tua presenza;

liberami secondo la tua parola.

171 Le mie labbra esprimeranno la tua lode,

perché tu m’insegni i tuoi statuti.

172 La mia lingua celebrerà la tua parola,

perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.

 173 La tua mano mi aiuti,

perché ho scelto i tuoi precetti.

174 Io bramo la tua salvezza, SIGNORE,

e la tua legge è la mia gioia.

175 L‘anima mia viva, ed essa ti loderà;

e mi soccorrano i tuoi giudizi.

176 Io vado errando come pecora smarrita;

cerca il tuo servo,

perché io non dimentico i tuoi comandamenti.

 I VERSETTI 169 A 172 CI PARLANO DI VERITA’ ( LA VERITA’ )

QUANDO SI PARLA DELLA VERITA’ NELLA BIBBIA  SI PARLA DI CRISTO, SI PARLA DELLA PAROLA DI DIO CHE NON E’ LA VERITA’ SOGGETTIVA  DOVE OGNUNO LA INTERPRETA COME VUOLE, MA E’ LA VERITA’  OGGETTIVA : L’ASSOLUTA VERITA’

 Nel vangelo di Giovanni cap. 18 versetti 37 e 38

36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui». 37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce».

38 Pilato gli disse: «Che cos’è verità?»

E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui. 39 Ma voi avete l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?» 40 Allora gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!» Ora, Barabba era un ladrone.

  C’è un dialogo traPilato e Gesu’ STAVANO PARLANDO DEL  REGNO SPIRITUALE DI GESU’ ( VERITA’ ASSOLUTA )

 Facciamo una parentesi : vediamo il comportamento di Pilato si trova disorientato davanti a Gesù perché lo considerava sena nessuna colpa

 I Giudei non

sarebbero mai entrati nel Pretorio , ( loro si reputavano giusti e non Gesù ),

per non contaminarsi, ma vi hanno fatto entrare Gesù per

essere processato. Vediamo anche parecchi cambiamenti di scena in questo dramma che si consuma

dall’esterno all’interno e viceversa. Osserviamo:

 Evangelo di Giovanni cap. 18: 28 I GIUDEI NON ENTRARONO NEL PRETORIO (edificio all’interno del quale il comandante di una legione esercitava il suo potere militare; )

PER NON CONTAMINARSI , PENSAVANO CE LORO ERANO GIUSTI

 “Pilato allora uscì” (v.29)

“Poi Pilato entrò di nuovo nella corte di giudizio” (v.33)

“Dopo aver detto questo egli venne fuori ancora verso i Giudei” (v.38)

“Poi Pilato prese Gesù e lo fece flagellare” (Giov.19.1)

“Pilato quindi uscì di nuovo” (Giov.19.4)

“E venne di nuovo nel cortile di giudizio” (Giov.19.9)

“Egli portò fuori Gesù” (Giov.19.13)

Leggiamo il versetto 36

Giovanni 18: 36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui

  In greco non è tradotto : Il mio regno non è di questo mondo

Ma : Il mio regno è  ek  ( fuori ) di questo mondo )

 Poi parlano della Verita’ ASSOLUTA DI DIO

 ( OGGETTIVA DI DIO  QUESTO SI CAPISCE PERCHE’ PILATO AL VERSETTO 38 OMETTE L’ARTICOLO LA

NON USA IL TERMINE : LA VERITA’ ,( SOGGETTIVA O DEL MOMENTO )

 MA : VERITA’  ( L’ASSOLUTA : DI DIO )

 INFATTI  POI PILATO TESTIMONIA DICENDO

Gv 18:38 Pilato gli disse: «Che cos’è verità

E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui.

 Gesù parlando di se ci dice che Lui è

Gv 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

           ANCORA : LA VERITA’ LIBERA 

 Gv 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

 CHI E’ NELLA VERITA’ ?  COLUI CHE SEGUE CRISTO

 Gv 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

 LO SPIRITO SANTO CI GUIDA IN TUTTA LA VERITA’

 Gv 14:17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.

 Gv 15:26 Ma quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me;

 Gv 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

ATTENZIONE

NON TUTTI HANNO LO SPIRITO DELLA VERITA’ ECCO PERCHE’ UNO DEI DONI DELLO SPIRITO SANTO E’ IL DISCERNIMENTO

 1Cor 12:10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue;

 Da notare dove Paolo ha inserito questo dono

Filippesi  1:9 E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento,

 SECONDO IL SALMISTA TUTTO PROCEDE DALLA VERITA’

 169 Giunga il mio grido fino a te, SIGNORE;

dammi intelligenza secondo la tua parola.

 170 Giunga la mia supplica in tua presenza;

liberami secondo la tua parola.

 171 Le mie labbra esprimeranno la tua lode,

perché tu m’insegni i tuoi statuti.

172 La mia lingua celebrerà la tua parola,

perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.

 ABBIAMO DETTO CHE LA LETTERA TAU CI PARLA DI PERFEZIONE , NON S’INTENDE DELLA PERFEZIONE DI DIO , MA DELL’UOMO COME CAUSA ED EFFETTO DELLA PAROLA

PAROLA CI  PROTENDE IN AVANTI VERSO LA PERFEZIONE .

 CAMMINARE NELLA VERITA’

 2G 4 Mi sono molto rallegrato di aver trovato fra i tuoi figli alcuni che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.

 RISULTATI DI CHI CAMMINA NELLA VERITA’

 1G 3:6 Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto

 1G 3:9 Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

 1G 5:18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca.

 INFATTI GLI ULTIMI VERSETTI VEDIAMO IL SALMISTA SULLA VIA DELLA PERFEZIONE PERCHE’ CONFIDA NELLA PAROLA

 173 La tua mano mi aiuti,

perché ho scelto i tuoi precetti.

174 Io bramo la tua salvezza, SIGNORE,

e la tua legge è la mia gioia.

175 L‘anima mia viva, ed essa ti loderà;

e mi soccorrano i tuoi giudizi.

176 Io vado errando come pecora smarrita;

cerca il tuo servo,

perché io non dimentico i tuoi comandamenti.

 Salmo 119:169-176

In questi ultimi versetti abbiamo letto che il salmista è in angoscia sente il peso della sofferenza che spesso è anche solitudine, come una pecora che vaga perché si è smarrita, lontano dalla sicurezza dell’ovile, facile preda dei malvagi.

Egli grida il suo dolore al Signore, ma non se ne lascia sopraffare; non cerca soluzioni alternative e, nello sconforto, non si dimentica della Parola di Dio.

Egli ha scelto i precetti del Signore dicendo (v. 173): “La tua mano mi aiuti, perché ho scelto i tuoi precetti”.

Perciò per questa sua fiducia può aspettare la Sua liberazione perché sa di avere fatto la Sua volontà.

Egli potrà cantare le Sue lodi e celebrare il Suo nome perché sa che Egli è vicino.

 L’ultimo versetto di questo lungo salmo dice: “Io vado errando come pecora smarrita; cerca il tuo servo, perché io non dimentico i tuoi comandamenti”.

Gv 10:11 a 18

Giovanni 10 : 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. 12 Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga (e il lupo le rapisce e disperde), 13 perché è mercenario e non si cura delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me, 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest’ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. 17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. 18 Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest’ordine ho ricevuto dal Padre mio».

 1P 2:25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

1P 5:4 E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce

CERCATE LA PERFEZIONE OVVERO CAMMINATE NELLA VERITA’

 2Cor 13:11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi.

 Fili 3:12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.

Col 3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione.

1Cor 13:10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.

FINE

AUTORE : CHIESA CRISTIANA  EVANGELICA PENTECOSTALE

VIA DEL LICEO N° 3 FOLIGNO



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