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LA SALVEZZA SOLO IN CRISTO

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA PENTECOSTALE

VIA DEL LICEO N ° 3 FOLIGNO

E in nessun altro è la salvezza; poiché non v’è sotto il cielo alcun

 

altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati.

 

Atti 4:12

 

La parola di Dio ci presenta in diversi modi e spiegazioni da chi la salvezza dipende . La salvezza senza Gesù, e solo lui non esiste. L’argomento è trattato in vari modi che uno si trova in difficoltà dove cominciare. Per la nostra comodità cercheremo di seguire un ordine cronologico come è scritto nella Bibbia cominciando dalla vita e insegnamento di Gesù e passando alla testimonianza dei suoi discepoli.

All’inizio del ministerio di Gesù, troviamo nella testimonianza di Giovanni Battista una verità che Gesù è l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e stabilisce una salvezza eterna con il suo sacrificio. Per capire questa realtà bisogna andare indietro nell’Antico Testamento.

Nell’Antico Testamento, dopo la caduta dell’uomo nel peccato, Dio aveva stabilito il sacrificio dei animali puri, specialmente agnelli senza difetti, per la remissione del peccato dell’uomo. (Numeri 29). A parte il sacrificio che Dio ha fissato in certi giorni dell’anno, l’uomo doveva presentare un sacrificio ogni talvolta che commette il peccato. (Levitico 4:35). Possiamo facilmente immaginare quanti animali dovevano essere sacrificati per i peccati degli Israeliti!

Perciò in vista a questo, Giovanni Battista dichiaro:

ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo ( Giov. 1:29 )

Questa verità è portata avanti dall’Apostolo Paolo in Ebrei. Egli non solo presenta il problema di sacrificare tanti animali per la remissione del peccato del uomo, ma spiega anche che il sangue degli animali non poteva togliere il peccato dal uomo dicendo: “E mentre ogni sacerdote è in piè ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte gli stessi sacrifici che non possono mai togliere i peccati, questi, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio,” Ebrei 10:11-12. Cosi Paolo dichiara che Gesù è stato immolato per i nostri peccati; e non solo di noi ma di tutti gli uomini della terra.

L’apo            l’Apostolo Giovani dichiara con fermezza che: “Il sangue di Gesù purifica da ogni peccato.” (1 Giovanni 1:7).

In più, il sangue di Gesù riconcilia e mette pace fra Dio e gli uomini, come leggiamo nel messaggio di Paolo; “Poiché in lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della croce d’esso; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli. E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvagie, ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte d’esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili,…” Colossesi1:19-22

GESU’ L’UNICO RIFERIMENTO DELLA SALVEZZA

Nel discorso di Gesù con Nicodemo, dopo diversi passaggi, Gesù rivela un aspetto della salvezza dicendo: “E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuol dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” Giovanni 3:14-16. Gesù facendo riferimento a Numeri 21dove gli Israeliti che hanno rivolto il loro sguardo verso il serpente di ramo che Mose innalzò per ordine di Dio per essere guariti dal avvelenamento fatale che gli ha colpito per motivo della loro impazienza e ribellione. Nella stessa maniera noi saremo salvati dal peccato e schiavitù del diavolo guardando Gesù che è morto per il nostro peccato. La morte di Gesù come l’ha spiegato Gesù nei versetti sopra citati è l’ultima e completa dimostrazione del amore di Dio per l’umanità. Il suo sacrificio ha scaturito tutta la grazia di Dio verso l’uomo. La morte di Gesù, il giusto e perfetto sacrificio, ha piegato il cuore di Dio fino a terra, perciò, chiunque che viene nel nome di Gesù credendo nel suo sacrificio sarà salvato ed erediterà il regno di Dio. Gesù è l’autore d’una salvezza eterna. (Ebrei 5:9,10). Non c’è un altro tramite il quale possiamo essere salvati (Atti 4:12).

“Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Giovanni14:6

 

Gesù è la via , la verità ,

la vita

l

Gesù è

l’unica verità, l’unica via , l’unica vita. Non ci sono altri. Tutti che dichiarano di portare alla salvezza sono falsi e porta solo alla perdizione. Non c’è nessun altro che Gesù che porta al Padre. Ma per quale motivo solo Gesù può salvare? Prima di tutto, Gesù e il figlio di Dio. Lui è Dio, senza peccato e senza difetto, e nello stesso tempo diviene uomo per rimediare fra Dio e l’uomo, soddisfando la richiesta di Dio di un giusto che prende la colpa degli altri, e essendo un sacrificio del suo corpo e sangue per togliere il peccato dell’uomo.Secondo, per mezzo della sua opera di giustizia noi siamo giustificati, come dice la parola in Romani 5:18: “Come dunque con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così, con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita s’è estesa a tutti gli uomini.” Gesù diventando uomo e essendo provato e tentato come noi ha dimostrato la sua assoluta giustizia. Perciò in tutti aspetti, cioè dinnanzi a Dio e l’uomo, riesce ad essere mediatore e salvatore del mondo in quanto soddisfa tutti i requisiti necessari per prendere il posto dei peccatori. Una persona buono e bravo ma con qualche peccato non può pretendere di prendere i posti degli altri come mediatore perché anche lui stesso ha bisogno di essere salvato. Per questo Gesù che puro e santo può salvare l’umanità dal peccato. Nel Nuovo Testamento, specialmente nell’evangelo e epistola di Giovanni, una parola frequente che incontriamo è la comunione, espresso nel concetto di dimorare in Cristo e Lui in noi. In Giovanni 15: 4-6, leggiamo; “Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppur voi, se non dimorate in me. Io son la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; cotesti tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.” La nostra vita spirituale dipende assolutamente nella comunione intima che formiamo con lui. Chi dimora in lui ha vita eterna e abbondante, ma chi non dimora in lui non avrà la vita eterna. Ancora nella sua prima epistola, Giovanni dichiara che nel dimorare in Cristo uno può vincere il peccato e il maligno. (1 Giov. 3:6,9)

OGGI E’ IL GIORNO DELLA GRAZIA ACCETTA GESU’ NEL TUO CUORE COME IL TUO UNICO SALVATORE PERSONALE E DIVENTERAI UNA NUOVA CREATURA .DIO TI BENEDICA

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